Calimera, parte la fiammata da un’auto d’epoca: incendio nell’officina

Improvvisamente, sarebbe partita una fiammata da dentro l’officina situata a Calimera, determinando un clamoroso incendio che distrugge buona parte della struttura. Un episodio sfortunato e accidentale, lievi bruciature alle gambe per il proprietario.

Le fiamme si sono propagate con notevole velocità, divorandone gli interni. Ancora non risulta possibile quantificare con esattezza la cifra del danno subito dall’attività. Tale compito spetta alle forze dell’ordine, intervenute all’interno di un’autocarrozzeria situata a Calimera dopo la segnalazione del relativo incendio avvenuto lungo via Pacinotti. Tutt’ad un tratto – sebbene non vi siano ancora conferme ufficiali – potrebbe (il condizionale è d'obbligo) essere partita la fiammata da un'auto d'epoca. Da qui, le scintille pian piano divengono più grandi, fino ad avvolgere buona parte della struttura. Gli addetti ai lavori stavano tentando di rimediare ​utilizzando l'estintore, ma con scarsi risultati. Ciò dovrebbe condursi, forse, anche alle caratteristiche stesse della macchina. Gli antichi modelli, infatti, non possiedono una centralina che riesca a smistare la corrente, pertanto alla minima miccia basta poco per innescare ben altro. 

In questo momento, però, bisogna anzitutto valutare le condizioni di salute di una persona, ossia il proprietario, a quanto pare rimasto lievemente ferito nelle concitate fasi in cui sarebbe iniziato il divampo. Una bruciatura alle gambe, stando a primissime indiscrezioni. Di certo si sa che un’ambulanza del 118 è immediatamente sopraggiunta sul posto – assieme al personale paramedico – al fine di prestargli le cure principali . L'uomo, più avanti, ha ragginuto l’ospedale "Vito Fazzi" di Lecce per ulteriori accertamenti, come di solito accade in situazioni analoghe.

Le “lingue di fuoco” avrebbero anche avvolto alcune vetture presenti all’interno dell’officina. Fortuna che il tempestivo arrivo dei pompieri leccesi ha scongiurato esiti maggiormente gravi. I “caschi rossi” domano così il rogo con celerità. Ora, occorre ricostruire precisamente l’esatta dinamica dei fatti, sebbene sulla loro casualità pare non sussistano dubbi. Compito, questo, affidato ai Carabinieri della locale stazione di Calimera. I rilievi sul posto, dunque, definiranno ogni cosa. Assieme ai militari, anche gli ispettori dello SPESAL. Un clamoroso incidente, insomma. Nel quale, per fortuna, nessuno ha riportato conseguenze fisiche tali da destare preoccupazione.

Purtroppo, circostanze simili non appaiono affatto nuove alle colonne dei quotidiani salentini. Basti ricordare, ad esempio, quel che accadde verso gli ultimi giorni di settembre dentro una ditta agricola situata nelle campagne di Nardò (più precisamente, in località “Case Nuove”). 



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