Hanno battuto la città in lungo e in largo i Vigili Urbani di Lecce: dal rione San Lazzaro, fino al quartiere San Pio, passando per il Quartiere Stadio: è stato un sabato impegnativo per gli agenti del Nucleo di Polizia Ambientale che hanno messi in atto un’intensa attività capillare mirata a snidare i proprietari di cani che non rispettano le norme del Regolamento comunale per la sicurezza urbana e per la qualità della vita e del Regolamento comunale per il benessere e la tutela degli animali.
Sei, in totale, i verbali immediatamente contestati: quattro per la mancanza del kit, sacchetto e paletta, da utilizzare per la rimozione degli escrementi puniti con una sanzione di 100 euro; uno per non aver provveduto a raccogliere i bisognini dell’amico a quattro zampe, condotta che ha comportato una multa di 160 euro; e infine uno per non aver adottato ogni possibile precauzione per impedire la fuga del cane, comportamento punito dal Regolamento comunale per la tutela ed il benessere degli animali con una sanzione di 166,67 €.
In quest’ultimo caso, infatti, il cane, un meticcio di media taglia, è stato trovato vagare da solo all’interno di Piazza Modena ed è stato ricondotto dagli agenti alla residenza del proprietario, successivamente sanzionato, grazie all’indirizzo riportato sulla targhetta appesa al collare.
Nella stessa mattinata di sabato, poi, gli agenti del Nucleo di Polizia Amministrativa, coadiuvati dall’equipaggio dei “Nibbio” della Polizia di Stato, hanno contestato la violazione del codice regionale del commercio ad un venditore abusivo intento a vendere per strada un quantitativo di 150 ricci di mare. Per lui è scattata una sanzione di mille euro e il conseguente sequestro dei ricci, successivamente reimmessi in mare in località San Cataldo.
“Siamo quotidianamente impegnati in svariate attività volte alla tutela della salute pubblica – ha commentato il Comandante Donato Zacheo – con l’obiettivo di migliorare gli standard di decoro e sicurezza urbana della nostra città, oltre a garantire il rispetto delle norme del codice della strada. I controlli per reprimere il deprecabile fenomeno dei marciapiedi e dei parchi pubblici costellati di escrementi di cani portati a spasso da incivili proprietari – ha assicurato il Comandante – continueranno nei prossimi giorni.”