Ancora un atto intimidatorio torna tra le prime pagine dei quotidiani salentini. E, purtroppo, la vittima è un ex sindaco. Una bomba carta, infatti, è esplosa nella notte appena trascorsa davanti all’abitazione di Remigio Venuti, già primo cittadino di Casarano. L’attentato sarebbe avvenuto – stando alle indiscrezioni iniziali – intorno alla mezzanotte. Gran spavento per lui e la moglie, entrambi presenti in casa al momento dei fatti. Distrutto il cancello del garage. E danneggiate alcune finestre. Troppo presto, al momento, comprendere le cause che hanno provocato tale ignobile gesto. Dei dettagli che spetterà ricostruire, adesso, alle forze dell’ordine locali, sopraggiunte sul posto per i rilievi del caso.
Venuti, medico veterinario di professione presso la Asl, ha assunto la carica di sindaco casaranese dal 1999 al 2009. Immediate sono giunte le manifestazioni di vicinanza e amicizia all'ex primo cittadino di Casarano da parte di Ernesto Abaterusso. " All'uomo e all'amico, vittima la scorsa notte di un vile atto intimidatorio, va tutto il mio incoraggiamento a proseguire nella sua attività con la tenacia, la determinazione e la passione che lo hanno sempre contraddistinto. Quanto successo a Casarano è l’ennesimo gesto che merita una reazione immediata dal punto di vista personale e soprattutto istituzionale. "
Insieme all'Onorevole Massa, al Segretario Provinciale Salvatore Piconese, alla Presidente Paola Povero, al candidato al consiglio regionale Paolo Foresio, non ha fatto mancare la sua solidarietà a Remigio Venuti anche il Sottosegretario al lavoro del Governo Renzi, Teresa Bellanova: "L’onestà di Remigio, la sua incorruttibilità, il suo senso della cosa pubblica, parlano per lui. L’attentato contro di lui è gravissimo e fa temere per la tenuta democratica di un territorio. A Remigio e alla sua famiglia tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza."
“Oltre ad esprimere la mia solidarietà a Remigio Venuti – scrive in una nota Sergio Blasi, consigliere regionale PD in Puglia, attraverso una nota stampa di solidarietà pervenutaci in redazione – la cui abitazione è stata colpita nella serata di ieri da un vile attentato intimidatorio, voglio dire chiaramente che quello che è accaduto a Casarano ci deve far riflettere e reagire. Un rappresentate politico o istituzionale oggi non può restare solo di fronte alle pressanti richieste, aspettative, agli scoppi di rabbia che una società in crisi economica produce”.
Se i partiti sono deboli, se le comunità politiche si sfilacciano e i vincoli di quotidiana solidarietà all’interno di essi si sciolgono, tutti siamo più soli. Anche per questo le continue campagne qualunquiste di denigrazione della politica e degli uomini che la fanno, stanno trovando sbocco in maniera sempre più preoccupante in atti di violenza e di intimidazione.“Bisogna dire basta – prosegue Blasi – tornare a creare comunità, non considerare gli episodi come quello di ieri sera come un attacco a un singolo esponente politico, ma a tutta la società, che dall’isolamento delle sue donne e dei suoi uomini più impegnati ha solo da perdere”.
“Per questo esprimiamo solidarietà a Remigio Venuti – conclude – ma anche rimbocchiamoci le maniche perché questi atti siano combattuti alla radice”.Torna dunque la paura per questo genere di reati. Giusto per ricordare alcuni episodi analoghi, basta rievocare l'ordigno esploso a Lecce, lo scorso febbraio, a danno di un'agenzia di pompe funebri. Oppure anche il petardo artigianale posizionato sotto un'abitazione situata a Castrì di Lecce.