Casarano, traditi dalle scarpe finiscono in manette dopo aver compiuto una rapina

Due giovani, di cui uno minorenne, armati di coltello da cucina dopo aver compiuto un furto in un supermarket, sono stati scoperti ed arrestati. Ad insospettire un Carabiniere le scarpe indossate da uno dei giovani. Trovata in casa anche una piantina di marijuana.

I militari Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casarano a conclusione di un’attività investigativa, nella giornata di ieri hanno tratto in arresto in flagranza del reato con l’accusa di rapina: Francesco Coletta, 23enne, celibe, nullafacente, già noto alle Forze di Polizia e D.P. N. 17enne , entrambi di Casarano.

Erano circa le 17.15 quando due rapinatori, armati di coltello da cucina,  hanno perpetrato una rapina al Conad “Vantaggiato” di via Amalfi a Casarano facendosi consegnare, sotto la minaccia delle lame, la somma di circa mille euro.

Terminata l’azione i due si sono dati alla fuga a piedi per le vie limitrofe. Immediatamente è stata allertata la Centrale Operativa di Casarano, che ha diramato, a tutti i  militari in servizio perlustrativo, sia in uniforme che in abiti civili, la nota dell’accaduto e la descrizione dei rapinatori, secondo quanto acquisito dalle immagini del circuito di video-sorveglianza presente all’interno del supermercato.

Un militare effettivo del Nucleo Operativo, non in servizio, ma avvisato dai colleghi della rapina appena compiuta ed informato circa la fattezza dei due, ha notato mentre usciva dal retro dell’abitazione di Coletta il minore che indossava, un paio di scarpe molto simile (successivamente accertato che si trattava dello stesso paio scarpe) a quello calzato da uno dei rapinatori.

Prontamente fermato e condotto in caserma, a seguito di una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di cinquecento euro ben occultati negli slip, che corrispondevano a metà della somma rubata.

L’azione di Polizia Giudiziaria è comunque proseguita ad opera degli uomini del Radiomobile e, a seguito di perquisizione domiciliare nella casa di Coletta sono stati rivenuti  altri indumenti corrispondenti a quelli indossati dall’altro rapinatore al momento dei fatti.

Nell’abitazione, poi, è stata altresì scoperta una piantina di marijuana dall’altezza di circa 20 cm ed un involucro contenente la stessa sostanza del peso di poco più di due grammi.

Una successiva ed accurata ispezione delle vie limitrofe all’esercizio commerciale ha permesso  di ritrovare anche uno dei passamontagna utilizzati per occultare il viso del minore.

A questo punto, appurato che parte della refurtiva è stata rinvenuta, gli indumenti anche e da una prima comparazione antropometrica le descrizioni dei due giovani sono corrisposte a quelle ricavate dallo studio delle immagini, si è proceduto all’arresto dei due con l’accusa di rapina aggravata.

Il denaro recuperato è stato restituito al legittimo proprietario. Gli indumenti posti sotto sequestro per i successivi accertamenti biologici.

Dell’accaduto sono stati informati sia il Sostituto Procuratore di turno presso la Procura Ordinaria che quello presso al Procura Minorile.

 I due arrestati sono stati rispettivamente tradotti, al termine delle operazioni di rito, presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola e presso il Centro di Prima Accoglienza per minori di Monteroni di Lecce.