Truffa sui fondi dell’Istituto per ciechi? Chiusa l’inchiesta, sono 21 gli indagati

Ricordiamo che, nel luglio scorso, i finanzieri avevano eseguito il sequestro preventivo delle somme indebitamente percepite e distratte dall’Istituto per ciechi, dei conti e dei beni immobili nella disponibilità degli indagati, per un valore pari ad euro 513.914,60.

Tribunale

La Procura leccese chiude l’inchiesta sulla gestione dei fondi dell’Istituto per ciechi “A. Antonacci” .

Dopo l’avviso di conclusione emesso dal Sostituto Procuratore Maria Vallefuoco, risultano indagate 21 persone. Si tratta di Maurizio Antico, assistito dagli avvocati Giuseppe Terragno e Anna Centonze; Antonio Donno, 50 anni di Lecce, vicepresidente dell’istituto, difeso dal legale Silvio Verri; Gilberto Selleri , 67 anni di Lecce, assistito dagli avvocati Gaetano Centonze e Stefano Maggio;  Massimo Evangelista, 65 anni, anch’egli leccese, difeso da Luigi Suez; Giuseppina Carluccio, 41 anni di Otranto, Dipendente della Provincia e Responsabile del progetto, assistita dal legale Andrea Conte ed Elisabetta Paladini, 47enne di Monteroni, funzionaria della Provincia, difesa dall’avvocato Roberta Romano.

E poi, compaiono i nomi di: Filippo Calò, 52 anni di Tuglie, in qualità di docente del corso; Roberto Martini, 51enne leccese, tutor d’aula e assistente tecnico per il supporto informatico; Massimo Cervelli, 35 anni di Lecce, docente del corso per l’uso degli ausili informatici; Patrizia Palumbo, 57enne leccese docente del corso in scrittura web; Giuliana Paciolla, 35enne e Ivan Salvatore Raganato , 41 enne leccese, operatori del servizio “Prestami la voce”; Luana Frusi, 31 anni e Antonietta Argentiero, 33 anni, entrambe di Lecce;  Valeria Felino, 33 anni di Taranto e Marina Congedo, 36 anni  di Galatina, operatori del servizio tutoring universitario; Andrea Fiorucci, 34 di Lecce e Fabio Alessandro Musci, 37 anni di Lizzano, operatori di potenziamento dell’autonomia; Domenico Argentiero, 25 anni di Carovigno, Alessio Zampino, 31 anni di Lizzanello; Giovanni Dell’Onze, 53 anni di Lequile, addetti al servizio di trasporto. Sono assistiti, tra gli altri, da: Luigi Rella, Cristiano Solinas, Andrea Starace, Luciano De Francesco, Americo Barba, Anna Inguscio.

Occorre ricordare che il Tribunale del Riesame aveva annullato il sequestro preventivo per i dirigenti e funzionari provinciali: Gilberto Selleri; Massimo Evangelista, Giuseppina Carluccio, ed Elisabetta Paladini.

L’inchiesta

Ricordiamo che, nel luglio scorso, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce insieme agli agenti della polizia Municipale hanno eseguito il sequestro preventivo delle somme indebitamente percepite e distratte dall’Istituto per ciechi, dei conti e dei beni immobili nella disponibilità degli indagati, per un valore pari ad euro 513.914,60.

I reati contestati a vario titolo ed in diversa misura, nell’ordinanza emessa dal gip Carlo Cazzella, sono: truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche e falsità materiale ed ideologica commessa dal privato.

Secondo la Procura, tra il 2011 ed il 2013, i quattro indagati nelle loro rispettive qualità, avrebbero attestato falsamente l’impiego di somme di denaro per le finalità del progetto “L’attivazione di un centro diurno finalizzato al recupero funzionale, lavorativo e sociale dei minorati della vista affetti da handicap aggiuntivi”. Infatti, alcune delle attività formative rendicontate sia alla Regione Puglia che alla Provincia di Lecce non erano mai state realizzate, oppure il denaro era stato in parte utilizzato per ristrutturare alcuni locali dell’istituto, di fatto utilizzato come Bed and Breakfast.



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