Avrebbe prestato denaro, applicando tassi usurari esorbitanti e per un 41enne di Alessano è arrivata la condanna a 5 anni.
I giudici della prima sezione penale hanno ritenuto M.F. colpevole del reato di usura, aggravato dallo stato di bisogno della vittima. Il collegio ha inoltre disposto a carico dell’imputato, 15 mila euro di multa e l’interdizione per 5 anni dai pubblici uffici . Inoltre, dovrà corrispondere la provvisionale di 15mila euro e il risarcimento del danno in separata sede. La vittima si è costituita parte civile con l’avvocato Luigi Covella. L’imputato è invece assistito dal legale Walter Gravante.
In precedenza, il pm Roberta Licci ha chiesto la condanna a 6 anni e 2 mesi.
Le accuse
I fatti contestati sarebbero avvenuti a Ruffano, nei confronti di due distinte persone. Nel primo caso, tra ottobre 2007 e novembre del 2009 nel corso di tre “operazioni”, l’uomo avrebbe prestato denaro applicando interessi usurari (per complessivi 17mila euro ) , superiori al tasso soglia anche del 2mila %.
Nel secondo caso, i fatti si sarebbero verificati tra luglio del 2005 e marzo del 2010.
In questa circostanza, M. F., dopo aver accordato il prestito ad una imprenditrice, avrebbe applicato tassi d’interesse ( per oltre 18mila euro ) superiore al 90,544%. .
Le indagini presero il via dalla denuncia querela delle vittime, dai verbali dei testimoni sentirti a sommarie informazioni e da una consulenza tecnico contabile.