Compie un volo di sei metri ed evade dal carcere, ma viene riacciuffato poco dopo

Protagonista dell’evasione Alex Spedicato 24enne di Carmiano, detenuto nel carcere di Forlì, che dopo una colluttazione con un agente di Polizia Penitenziaria si è lanciato nel vuoto riuscendo a far perdere le proprie tracce. La sua fuga, però è durata poco ed è stato arrestato.

Ha approfittato dell’ora d’aria per scavalcare un muro di cinta e, dopo una colluttazione con un agente di Polizia Penitenziaria, si è lanciato dall’altezza di sei metri evadendo dal carcere di Forlì. A seguito dell’atterraggio, però, si è procurato la frattura del perone e del ginocchio e in quelle condizioni, naturalmente, di strada non ne ha potuta compiere molta e, poco dopo, è stato riacciuffato dalle Forze dell’Ordine in una villetta abbandonata non molto distante dal penitenziario romagnolo.

Protagonista della breve evasione Alex Spedicato, 24enne di Carmiano, detenuto nel carcere della città della Romagna, dove si trovava per aver commesso una rapina.

L’uomo, ricordiamo, è stato arrestato lo scorso dicembre, quando, insieme a un complice  aveva compiuto un colpo ai danni di una gioielleria in provincia di Bologna, a Minerbio per l’esattezza, che aveva fruttato la somma di oltre 300mila euro.

Da quanto ricostruito nel corso delle indagini, grazie anche alle riprese delle telecamere di videosorveglianza, i due entrarono a volto scoperto nell’esercizio commerciale. Dopodiché, uno di loro minacciò il proprietario. Poi, al termine del furto di preziosi, entrambi si diedero alla fuga a bordo di una Lancia Fedra di colore grigio. Le investigazioni, partite proprio dall’autovettura, consentirono grazie alla ricostruzione del percorso  tracciato dall’antifurto satellitare di risalire agli autori della rapina  e arrestarli.

Agli uomini delle Forze dell’Ordine che lo hanno ritrovato al termine della fuga, Alex Spedicato ha riferito di aver tentato la fuga dal penitenziario per andar a trovare la madre malata. 



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