Consegna ai carabinieri cento grammi di hashish, ma ‘dimentica’ due chili di droga di ogni tipo. Arrestato

​I carabinieri della Stazione di Presicce hanno arrestato in flagranza di reato Massimiliano Petracca, 38enne di Castrignano del Capo, già noto, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. In auto e in casa nascondeva circa 2 chili di droga.

A tradirlo è stato il nervosismo mostrato durante un normale controllo ad un posto di blocco. Un atteggiamento che è costato cara a Massimiliano Petracca, trentottenne di Castrignano del Capo, arrestato in flagranza di reato nella notte di San Lorenzo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. L’uomo, volto già conosciuto alle forze dell’ordine, si trovava a bordo della sua Peugeot 206 lungo la strada provinciale che da Taurisano conduce ad Acquarica dal Capo quando si è “imbattuto” in una pattuglia dei carabinieri che gli ha intimato l’alt.
  
È stato in quel momento che il 38enne, forse sapendo che aveva qualcosa da “nascondere”, ha iniziato ad agitarsi. Come mai se si trattava soltanto di un controllo di routine? Insomma, i militari hanno voluto rispondere a questa domanda approfondendo la questione. I dubbi sono stati fugati poco dopo quando in una prima ispezione della macchina è spuntato fuori un coltello da sub, con la lama annerita e intrisa di stupefacente.
  
A questo punto, Petracca è stato accompagnato in caserma, dove è stata eseguita una perquisizione più dettagliata. Le “sorprese” non sono mancate: sotto il pianale del sedile posteriore dell’auto è stata scoperta una busta di carta contenente dieci panetti di hashish, legati con del nastro adesivo, del peso di un chilogrammo, oltre a due involucri in cellophane sottovuoto, con circa sessanta grammi di marijuana. Come se non bastasse, nel cruscotto avvolti da un fazzoletto erano “conservati” 4175 euro. Somma considerata il provento dell’illecita attività di spaccio.
  
Dalla perquisizione della macchina a quella del domicilio il passo è stato breve. Una volta arrivati in casa, a Castrignano del Capo, lo stesso Petracca ha consegnato agli uomini in divisa due panetti di hashish del peso di cento grammi e un bilancino elettronico.
  
Le ricerche sono comunque continuate ed anche in questo caso non sono state fatte a vuoto. In un comodino i carabinieri hanno trovato di tutto: vari involucri in cellophane con numerose dosi di cocaina, hashish e Marijuana; cento grammi di cocaina, confezionata in dosi; venti grammi di hashish; quattro grammi di marijuana. Nel cassetto del comò della stanza da letto, invece, è stato trovato un involucro in cellophane con oltre duecento grammi di marijuana, mentre sul mobile, poco distante, vi era una confezione di borotalco ed un confezione di bicarbonato, sostanze verosimilmente utilizzate per il taglio dello stupefacente, oltre ad un coltello di grosse dimensioni ed una lama di coltello, con la punta intrisa di sostanze stupefacenti, un altro bilancino elettronico ed altro materiale atto al confezionamento della droga.
  
Al termine delle operazioni, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e si trova ristretto presso la Casa Circondariale, su disposizione del Pubblico Ministero Maria Vallefuoco, della Procura della Repubblica di Lecce



In questo articolo: