Guida in stato di ebbrezza, weekend di controlli: in dieci positivi al test

La Questura di Lecce comunica i risultati dei controlli avvenuti, nell’ultimo fine settimana, contro il fenomeno della guida in stato di ebbrezza.

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Un weekend impegnativo per la sezione stradale della Polizia di Stato. In particolare quella leccese, unitamente al personale sanitario della Questura, ha intensificato i controlli mediante l’impiego di un considerevole numero di pattuglie. Ciò in relazione al contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcoolica o di alterazione dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope.

Controlli con i precursori

Nel corso del servizio, 107 conducenti sono stati sottoposti al test di screening per l’assunzione di alcool con precursori che valutano la presenza di alcool nell’aria espirata; i conducenti positivi al precursore sono stati poi sottoposti alla prova dell’etilometro.

Nello specifico, dieci sono stati i conducenti risultati positivi agli accertamenti alcolemici, di cui due neopatentati (di età compresa tra i 18 e 21 anni);

Otto patenti ritirate ai fini della sospensione

Per otto conducenti si è proceduto al ritiro della patente di guida ai fini della sospensione; inoltre tre dei dieci conducenti risultati positivi all’etilometro sono risultati positivi anche ai test di screening degli stupefacenti che, in caso di conferma della positività attraverso le analisi di verifica di laboratorio, verranno denunciati per guida sotto l’influenza di stupefacenti.

Sono stati decurtati 100 punti e contestate due violazioni al codice della strada per mancanza dei documenti al seguito.

L’attività del personale medico-sanitario della Polizia

Tutti i controlli sono avvenuti a bordo di un idoneo automezzo della Polizia di Stato per eseguire con la dovuta riservatezza gli accertamenti clinici analitici con apparecchi portatili, a lettura automatica e con stampa del risultato, su campioni di saliva prelevati, in modo non invasivo, direttamente sulla strada.

Naturalmente il prelievo di ogni campione biologico da sottoporre ad analisi nell’apparecchiatura è stato svolto a cura del personale medico-sanitario della Polizia di Stato.



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