Durante la perquisizione inizia a sbattere la testa contro il muro e poi aggredisce i Carabinieri. Denunciato 50enne domiciliato a Casarano

All’interno dell’abitazione sono state ritrovare marijuana, cocaina, munizioni e un’impastatrice rubata al parroco di una chiesa della città del Sud Salento.

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Nella nottata appena trascorsa a Casarano, i militari della Stazione locale dell’Arma, insieme ai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nor della Compagnia della città del Sud Salento, hanno deferito in stato di libertà, per i reati di violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale; resistenza a Pubblico Ufficiale; lesioni personali aggravate; ricettazione e detenzione abusiva di munizioni, T.L, 50enne nato a Torremaggiore in provincia di Foggia, residente a Ugento, ma domiciliato a Casarano.

Gli uomini della “Benemerita”, in seguito a una perquisizione domiciliare, hanno trovato nascoste all’interno della casa una impastatrice; due cartucce calibro 7,65; una dose da 0,2 grammi di marijuana e una dose da 0,5 di cocaina.

Nella circostanza il 50enne ha iniziato a sbattere la testa contro il muro e proferito frasi minacciose all’indirizzo del Carabinieri che, allo scopo di prevenire altri gesti autolesionistici, hanno tentato di bloccarlo.

A questo punto, però, T.L., allo scopo di divincolarsi ha iniziato a colpire con calci e pugni i militari.

Le munizioni e la droga sono state sottoposte a sequestro e depositate presso l’ufficio corpi del reato del Tribunale di Lecce. L’impastatrice, invece, che è risultata rubata nella giornata dell’11 settembre scorso da un locale attiguo alla Chiesta “Cuore Immacolata di Maria”, è stata restituita al proprietario che altri non è che il parroco della.