Altre agli oggetti è stato sequestrato un taccuino con l’indicazione di alcune strade e obiettivi, alcuni cancellati, che si suppone indicassero i luoghi in cui sono stati già commessi reati.
I Carabinieri della Stazione di Porto Cesareo, nel corso di un servizio atto a prevenire le azioni predatorie, nella frazione di Torre Lapillo, hanno deferito in stato di libertà M.S., 43enne nato in Svizzera, ma residente a Nardò e M.M.R., 21enne, nato a Scandiano in provincia di Reggio nell’Emilia, ma anch’egli residente nel comune neretino.
I due, nel corso di un controllo stradale in Via Ruffano, sono stati fermati dai Carabinieri a bordo di un’autovettura, una Fiat Punto e a seguito della perquisizione personale e del mezzo trovati in possesso di vari oggetti atti allo scasso.
Inoltre, i militari, hanno rinvenuto un taccuino con l’indicazione di alcune strade e obiettivi, alcuni cancellati, che si suppone indicassero i luoghi in cui sono stati già commessi reati e i furti che sarebbero dovuti essere commessi successivamente.
Nel medesimo contesto, altri accertamenti hanno consentito di denunciare M.S., in quanto risultato sprovvisto della patente di guida.
Gli attrezzi e l’autovettura sono stati sottoposti a sequestro.
Verifiche sono ancora in corso volte a valutare la colpevolezza dei due in reati svoltisi in precedenza.