Detenzione ai fini di spaccio. Arrestato 47enne neretino

L’uomo alla vista dei Carabinieri si sarebbe disfatto di un involucro contenente eroina. A seguito della perquisizione personale i militari gli avrebbero trovato addosso una cospicua somma di denaro. Adesso si trova ai domiciliari

Detenzione  ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è questa l’accusa da cui dovrà difendersi Giuseppe Casaluce, 47enne di Nardò, arrestato  nella tarda serata di ieri, in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione locale

I militari neretini avevano posto sotto osservazione ormai da qualche settimana l’abitazione dell’uomo, dal periodo in cui avevano notato che, sempre più tossicodipendenti e pregiudicati del posto, erano stati visti nei pressi o addirittura all’interno della sua dimora,  nonostante questa si trovasse in un luogo particolarmente isolato in mezzo alle campagne.

Ieri, gli uomini dell’Arma, nel vedere Giuseppe Casaluce  uscire da casa, hanno deciso di bloccarlo. Lo stesso, già a bordo del proprio scooter, alla vista dei Carabinieri avrebbe buttato a terra un involucro cercando di non essere visto.

La mossa fulminea, è stata però notata dall’equipaggio che, dopo aver proceduto a fermare il neretino, ha recuperato l’involucro all’interno del quale vi erano  5 dosi di eroina già confezionata.

Poi, durante la perquisizione personale, addosso all’uomo sarebbero stati o trovati un rotolo di nastro adesivo perfettamente compatibile con quello utilizzato per chiudere le dosi e la somma contante di  450,00 euro, che Casaluce non avrebbe giustificare essendo disoccupato.

Sulla base di queste risultanze è stato dichiarato in stato di arresto e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, Roberta Licci, sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
 



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