Si sono concluse solamente nella tarda serata di ieri le delicate operazioni di soccorso che hanno visto impegnati i militari della Guardia Costiera di Gallipoli insieme a due unità navali per trarre in salvo due diportisti.
È successo tutto nel corso di una battuta di nautica da diporto e che vedeva impegnati due uomini. Improvvisamente, però, per cause che sono ancora in corso, vi è stato un problema: il natante è andato a sbattere contro gli scogli nei pressi dell'isola di Sant'Andrea, in evidente stato di pericolo.
Della situazione se ne sono rese conto alcune unità della Guardia Costiera in transito nella zona interessata: erano circo le ore 19 quando è scattato l'allarme. Probabilmente l’assenza di idonea strumentazione di bordo (viste le dimensioni del piccolo natante di circa 5 metri) unita alla la scarsa visibilità causata dalle ore notturne, più una buona dose di disattenzione, ha portata la barca a incagliarsi.
Nei pressi dell'isola gallipolina, quindi, si sono precipitate due unità navali che, tempestivamente, sono riuscite a raggiungere l'imbarcazione. I militari impegnati nelle operazioni, dopo essersi sincerati delle buone condizioni di salute degli occupanti, sono riusciti a liberare il mezzo nautico dagli scogli, seppur con qualche difficoltà causata dalla poca visibilità.
Una volta al sicuro, la Guardia Costiera ha effettuato anche una rapida ispezione a bordo con il fine di verificare l’eventuale presenza di falle causate dalla collisione con gli scogli: per fortuna il natante non presentava danni, se non alcune ammaccature all’elica del motore.
I due diportisti, così, sono stati scorati da due motovedette dei militari fino al Porto di Gallipoli: una volta messo piede sulla terra ferma, i due hanno raccontato quanto accaduto. La dinamica del sinistro marino è ancora in fase di ricostruzione, ma il conducente dell'imbarcazione è stato comunque raggiunto da una sanzione.