Droga di ogni tipo nascosta in casa, nei guai due fratelli di Scorrano. Lei era già ai domiciliari

Durante la perquisizione sono spuntati fuori quattri chili di marijuana e altra droga. Così, per due fratelli di Scorrano si sono aperte le porte del Carcere di Lecce.

Per due fratelli di Scorrano si sono aperte, questa mattina, le porte del Carcere di Lecce. I guai per Sarah Piccinno, 35enne (tra l’altro sottoposta già agli arresti domiciliari) e per il fratello Giorgio, 29enne sono cominciati quando i carabinieri del Norm della Compagnia di Maglie hanno bussato alla porta della loro abitazione, accompagnati dal Nucleo Cinofili di Modugno.

Ufficialmente stavano eseguendo un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti. E di droga, gli uomini in divisa, ne hanno trovata un bel po’ e di ogni tipo grazie al fiuto infallibile degli amici a quattro zampe.

La perquisizione

Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 10.00 quando è cominciata la perquisizione che ha permesso di rinvenire complessivamente quattro chili di marijuana, suddivisa in buste contenenti varie dosi. Non è stata l’unica scoperta perché sono spuntati fuori 58 grammi di hashih e 22 grammi di Mdma.

Completano l’elenco del materiale sottoposto a sequestro due bilancini elettronici di precisione, tutto il kit necessario per il confezionamento delle dosi, nonché la “contabilità” dell’ attività di spaccio.

I due sono stati arrestati in flagranza di reato e accompagnati presso la casa circondariale di Lecce su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, informata dell’accaduto dai Carabinieri del N.o.rm. della compagnia di Maglie, che procede.



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