Droga e furti di rame, intensificati i controlli sui treni Bari-Lecce e nelle stazioni

Intensificati i controlli della Polizia di Stato sui treni e nelle stazioni di Bari centrale, Fasano, Brindisi e Lecce, grazie anche all’aiuto della squadra mobile e delle unità cinofile antidroga.

Che avrebbero intensificato i controlli nelle zone considerate “sensibili” come treni e stazioni era già stato annunciato da tempo. E basta guardare i numeri per capire che, quando di mezzo c’è la sicurezza, non si tratta soltanto di parole, ma di fatti concreti.

Nel caso specifico, infatti, sono state identificate 538 persone sospette, tra cui 84 stranieri; 16 sono stati i treni ispezionati e sui quali è stata assicurata la presenza di pattuglie della Polizia Ferroviaria; 28 le stazioni sottoposte a specifici controlli; 11, invece, sono stati i servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie attuati su quelle tratte maggiormente interessate dal fenomeno dei furti di cavi di rame. Il tutto solo negli ultimi giorni.
 
In campo il Compartimento della Polizia Ferroviaria Puglia, Basilicata e Molise, diretto dal dott. Giancarlo Conticchio che con l’aiuto della squadra mobile e dei cani addestrati all’individuazione di sostanze stupefacenti ha letteralmente passato al setaccio soprattutto le stazioni di Bari Centrale, Fasano, Brindisi e Lecce ed, in particolare, i treni della tratta regionale Bari-Lecce al fine di contrastare i fenomeni illegali.
 
Il fiuto infallibile delle unità cinofile della Polizia di Stato, come sempre, non ha sbagliato e nel pomeriggio di ieri, un cittadino pakistano, trovato in possesso di 5,5 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish è stato segnalato alla competente Autorità Amministrativa, ai sensi dell’Art. 75 D.P.R. 309/90.
 
Un altro grammo di hashish è stato sequestrato a carico di ignoti, sempre dal personale del Reparto Operativo di Bari Centrale spalleggiato dai cani antidroga.



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