Due macchine, sette persone, un furto: colpo in tabaccheria a Galatone

Due macchine per sfondare la vetrata della tabaccheria e portare via registrare di casse con varie stecche di sigarette. La Polizia di Nardè² indaga sull’azione di ben sette persone

Ormai di fatti del genere si dà notizia quasi ogni giorno. La media è impressionante tanto quanto i metodi utilizzati dai malviventi per rovinare le attività di chi, ogni giorno, combatte contro crisi e tasse al limite dell'inverosimile. Fossero solo gli oggetti sgraffignati, però, il vero problema. Sempre più spesso, infatti, la 'spaccata' viene adottata come azione maggiormente efficace al fine di sfasciare le entrate degli esercizi commerciali e penetrarvi all'interno. In genere risulta rubata la macchina usata a mo' di 'ariete'. Nell'ennesimo caso avvenuto ieri notte, invece, se ne contano addirittura due

Un suv e una Lancia Delta, per la precisione. Queste vetture contenevano in totale ben sette persone che, a volto scoperto e incuranti delle telecamere di videosorveglianza montate attorno all'area, hanno raggiunto una tabaccheria di Galatone; dopodiché, non appena sfondata la vetrata d'ingresso, sono entrate dentro la rivendita con obiettivi precisi: portar via con loro il registratore di cassa (e annessi contanti all'interno) più varie stecche di sigarette, riuscendoci.

Amara sorpresa, dunque, per il cinquantenne titolare della tabaccheria, che ancora sta quantificando i danni provacati da questi 'signori'. Il tutto dovrebbe essere accaduto poco dopo le 4.00. Sul posto, per i rilievi del caso, i poliziotti del commissariato di Nardò. Che, adesso, visioneranno nei dettagli le immagini registrate dalle telecamere. Anzi, già qualche indizio sarebbe stato ricavato; della Delta si conosce il numero di targa e risulta la stessa vettura rubata ad una ditta cremonese di leasing. 

Ma c'è di più. Pare che gli stessi veicoli siano stati notati scorrazzare lungo le stradine di altri paesi salentini, ovvero a Neviano e Aradeo, putacaso proprio nelle vicinanze di alcuni negozi di tabacchi. Del resto, non sono mancate nemmeno le segnalazioni. Probabilmente la banda aveva sentito puzza di pericolo, preferendo sportarsi in luoghi più sicuri per "fare la spesa". Un girovagare continuo, finché il tuor criminale non si è fermato con la tappa di Galatone. 

Sempre nella stessa notte, peraltro, la Sveviapol è dovuta intervenire proprio a seguito della segnalazione di un allarme suonato nei pressi della tabaccheria di San Pietro in Lama. Fondamentale, in tale ocassione, l'intervento fulmineo dei vigilantes, il cui arrivo ha fatto fuggire i ladri a gambe levate.



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