Eroina nell’ovetto kinder, arrestato 39enne

Arrestato 39enne di Nardè² per detenzione illegale di armi e di sostanze stupefacenti.

Antonio Sasso, neretino incensurato, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenre e di munizionamento da guerra. Nell'operazione condotta dai Carabinieri è stato denunciato un altro uomo per detenzione illegale di armi.

Un arresto per spaccio di eroina ed una denuncia per detenzione illegale di armi. È questo il bilancio dell’operazione condotta nella tarda serata di ieri dai carabinieri della Stazione di Nardò. L’arrestato, un 39enne incensurato, risponde al nome di Antonio Sasso e dovrà rispondere all’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di munizionamento da guerra, mentre l’uomo denunciato, S.G. 41enne sempre di Nardò, a quella di porto abusivo di arma bianca.

I militari stavano sorvegliando il soggetto da ormai qualche settimana, da quando, cioè, avevano notato che l’uomo si trovava spesso in compagnia di tossicodipendenti e di pregiudicati del posto i quali spesso venivano visti nei pressi o addirittura all’interno dell’abitazione di Sasso. Nella serata di ieri, all’ennesima “visita” di un tossicodipendente, i militari sono intervenuti, trovando i due intenti a scambiarsi una somma di denaro. Immediatamente sono stati perquisiti e, da questa perquisizione, sono stati ritrovati, all’interno della confezione delle sorprese degli ovetti di cioccolato, alcuni involucri con all’interno cinque grammi di eroina.

Nella tasca dell’altro uomo, invece, c’era un coltello a serramanico. In seguito, la perquisizione effettuata a casa dell’uomo ha portato al ritrovamento di due bilancini di precisione, diversi rotoli di nastro isolante, materiale per il confezionamento delle dosi ed oltre 50 proiettili per fucile e pistola. Tutto il materiale ritrovato è stato sequestrato e l’arrestato, dopo le formalità di rito, su disposizione del P.M. di turno, Dott.ssa Stefania Maria Mininni, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce. Per l’altro uomo, invece, è scattata subito la denuncia in stato di libertà.



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