È accusato di essere l’autore di un’estorsione ai danni del titolare di un’impresa agricola, per questo motivo è stato arrestato. Ieri sera i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casarano hanno arrestato, in flagranza del reato di estorsione Antonio De Matteis, 38enne del luogo, già ampiamente noto alle forze dell’ordine.
Le indagini sono scaturite dalla denuncia presentata ai Carabinieri dall’imprenditore agricolo estorto, i primi di ottobre. La vittima, come raccontato ai militari, diverso tempo prima, mentre si trovava a bordo del suo trattore, intento ad effettuare dei lavori a lui commissionati, a causa di una improvvisa avaria al veicolo, ha chiesto aiuto ad un contadino della zona: proprio De Matteis. Quest’ultimo, a bordo del suo trattore, lo aiutava a rimuovere il trattore in avaria dal terreno, trainandolo presso la sua abitazione all’aperto, ma in un’area delimitata da una muratura, garantendo sulla custodia del mezzo, senza alcun compenso economico e solo a titolo di cortesia.
Trascorsi alcuni giorni, l’imprenditore, tornato per riprendersi il trattore, però, ha trovato l’amara sorpresa perché il mezzo non c’era più. De Matteis, riferisce inizialmente di non sapere chi fosse stato a portare il mezzo via dalla sua proprietà, ma, in un secondo momento, dopo qualche giorno, contatta l’imprenditore dicendogli di conoscere le persone che si sono appropriate della macchina agricola, indicandole come gente molto pericolosa. L’uomo, poi, aggiunge di aver saputo anche che il veicolo era già pronto per essere rubato e che, solo la consegna di 6mila euro, avrebbe potuto impedire tutto ciò.
Alle difficoltà palesate dall’imprenditore di procurare quella somma in poco tempo, insieme alla richiesta di una garanzia di ritrovare integro il suo trattore, per timore di perdere i soldi ed il mezzo, De Matteis lo rassicura, dicendogli di esser lui il garante e che avrebbe consegnato lui stesso i soldi alle persone che, a suo dire, nascondono il trattore e che, solo dopo due tre giorni dalla consegna del danaro, avrebbero consegnato il mezzo agricolo.
Le articolate indagini, coordinate dal Pubblico Ministero Roberta Licci, hanno consentito agli investigatori di acclarare la fondatezza delle richieste estorsive e di arrestare in flagranza di reato l’uomo, proprio mentre stava ricevendo parte della somma di denaro estorta all’imprenditore. Il trattore, che è stato ritrovato presso un’officina meccanica nella zona di Tricase, custodito dall’ignaro proprietario, è stato poi restituito al legittimo proprietario. L’arrestato, concluse le formalità di rito, è stato accompagnato nel carcere di Lecce.