‘Fermi per ore in una galleria in zona sismica’, tanta paura sull’intercitynotte Lecce-Milano

Mentre si scrive il convoglio deve ancora giungere a Milano. A causa del guasto, l’arrivo previsto nella stazione lombarda è slittato dalle 7.30 alle 11.30. Scene di vero e proprio panico, mentre il treno era fermo in galleria in Abruzzo. Una salentina racconta cosa è accaduto.

Dopo l’odissea dei passeggeri del volo Rayanair Manchester-Brindisi, oggi raccontiamo i disagi non indifferenti vissuti da coloro che viaggiavano ieri sera sul treno Intercitynotte che da Lecce porta a Milano.

Il treno, come da calendario previsto, è partito alle 18.30 di sabato pomeriggio dalla stazione di Lecce e sarebbe dovuto arrivare nel Capoluogo lombardo alle 7.20 dell’indomani. Ma qualcosa non è andato.
Intorno a mezzanotte e mezza, mentre il convoglio scivolava nella notte su territorio abruzzese, all’improvviso il personale tecnico si è trovato costretto ad una sosta imprevista… nel bel mezzo di una galleria nei pressi di Vasto.

“Avaria al locomotore” è la giustificazione che si è sparsa presto tra i passeggeri. Da qui, l’incredulità ha lasciato presto il posto all’ansia.

Nel giro di qualche ora si sono verificate scene di panico. Alcuni nostri conterranei che erano sul convoglio diretto a Milano hanno raccontato che qualcuno si è lasciato prendere da attacchi di paura, anche alla luce del fatto che il treno si fosse fermato sotto una galleria in piena zona sismica. Da qui, sono partite perfino diverse chiamate alle forze dell’ordine, in uno scenario da vera psicosi.

Beh, la preoccupazione è stata tanta per tutti e non è stato facile per il personale di bordo tentare di placare gli animi. “Tutt’intorno era buio e siamo stati fermi per ore: dalla mezzanotte fino alle 5 circa del mattino – racconta Annachiara di Martano – Gli assistenti Trenitalia hanno poi distribuito un kit a base di succo di frutta e biscotti”. Insomma, quasi 5 ore di sosta forzata, fino a quando il treno ha ripreso la sua corsa in direzione Milano.

A quanto pare, il disagio vissuto dai passeggeri dell’Intercitynotte partito dal capoluogo salentino, è stato causato dal un guasto tecnico che ha portato il treno a tranciare i cavi elettrici a cui era collegato: il pantografo, ovvero lo strumento di presa di corrente nei veicoli elettrici alimentati da linea aerea di contatto, pare non si sia abbassato al passaggio della macchina e così i cavi sarebbero stati tagliati di netto.

Insomma, una brutta avventura che, ovviamente, ha portato a lunghe ore di ritardo.



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