Forza un posto di blocco, ma la polizia penitenizaria lo rintraccia con droga addosso nascosta nell’ano

Un uomo nella mattinata di ieri L.S., 43enne di Lecce, ha forzato un posto di blocco nel centro della città e si è dato alla fuga. Poi gli agenti di polizia penitenziaria lo hanno trovato a casa con sostanza stupefacente trovata nelle condutture del bagno e nell’orifizio anale.

C’è voluta una grande la capacità investigativa da parte degli uomini della polizia penitenziaria di Lecce per trovare e arrestare l’uomo che nella mattinata di ieri, in viale De Pietro, forzando un posto di blocco, si era dato alla fuga facendo perdere le sue tracce. Andiamo con ordine.  Prima di mezzogiorno gli agenti posizionati in assetto di controllo, hanno notato che un veicolo con andatura strana, che invadeva più volte la corsia di marcia in senso contrario, aveva imboccato dalla villa comunale del capoluogo la strada in cui è sito il Tribunale penale.

Vista sollevarsi la paletta di alt degli agenti di polizia penitenziaria, il conducente ha schiacciato il piede sull’acceleratore, facendo perdere le sue tracce. Alle guardie non è sfuggito però il numero di targa del veicolo e immediatamente sono iniziate le procedure di identificazione, al termine delle quali si è riusciti a risalire alla persona. Si trattava di L.S. di 42 anni, che aveva pensato bene di rinchiudersi nella sua abitazione sita in via vecchia Lizzanello, con tanto di catena al cancello d’ingresso.

Avuto mandato dalla dott.ssa Elsa Valeria Mignone, gli agenti sono entrati in casa dell’uomo, il quale si è schernito, dichiarando di non aver mai abbandonato la propria casa durante la giornata. Passati alla perquisizione domiciliare, gli operatori hanno rintracciato sostanze stupefacenti occultate nello scarico del gabinetto (e rinvenute poi nella conduttura che dava nello scantinato), metadone e addirittura droga nascosta addosso al 42enne, per la precisione nell’orifizio anale.

Si è appurato anche che L.S. non aveva patente e non pagava da anni assicurazione e bollo automobilistico. Inevitabilmente, sono scattate le procedure d’arresto  per l’uomo e il veicolo è stato posto sotto sequestro.



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