La scorsa notte a Gallipoli, sono stati effettuati alcuni servizi di controllo interforze di natura amministrativa, diretti dal dirigente del Commissariato di Gallipoli.
Alle attività hanno partecipato anche reparti specializzati dell’Arma dei Carabinieri ed un contingente della Guardia di Finanza.
Nel corso delle verifiche sarebbero stati ispezionati una serie di esercizi pubblici al fine di verificare il rispetto delle diverse normative di settore, accertando numerose infrazioni.
In un noto esercizio pubblico sito sulla litoranea per Mancaversa sarebbe stato rilevato lo svolgimento di fatto di attività di discoteca, nel quale sarebbe stato previsto, ad esempio, il pagamento di un biglietto d’ingresso, in mancanza di specifiche autorizzazioni. Gli agenti del Commissariato di Polizia di Gallipoli avrebbero, peraltro, proceduto a contestare la violazione delle prescrizioni riguardanti la capienza e l’orario di cessazione dell’attività. Nello stesso sito, i Carabinieri avrebbero accertato la presenza di due lavoratori irregolari; altre violazioni sarebbero state rilevate sempre dai militari del Nucleo Operativo, inerenti la tutela del lavoro, i profili della sicurezza sul luogo di lavoro e, da parte dei Carabinieri del Nas riguardo la mancanza dei requisiti minimi di igiene.
Altri accessi tesi alla verifica del rispetto delle ordinanze autorizzative comunali riguardanti l’attività degli stabilimenti balneari e delle discoteche siti sulla litoranea per S. Maria di Leuca, avrebbero consentito di rilevare in molti casi la mancata osservanza delle prescrizioni riguardanti la capienza e l’orario di cessazione dell’attività, contestate ai rispettivi gestori.
Nell’ambito dello stesso servizio, le Fiamme Gialle, coadiuvate da un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, al fine di contrastare l’abusivismo commerciale e l’abuso di alcool, avrebbe contestato ai gestori di tre chioschi-bar ambulanti la violazione inerente il divieto della vendita di alcool, vigente dalle ore 24:00 alle ore 07:00, che comporta una sanzione amministrativa di € 4.000,00 procedendo, altresì, al sequestro amministrativo della merce.
Nella zona sarebbe stata, inoltre, rilevata da qualche giorno la presenza di giovani di colore, intenti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il personale avrebbe, infatti, proceduto al sequestro di diverse dosi di cocaina ed ecstasy ed alle segnalazioni a carico degli assuntori per uso personale non terapeutico di sostanza stupefacente.