Gli asportarono il testicolo senza preavviso? Indagati quattro medici dell’Ospedale di Scorrano

Ieri mattina l’incidente probatorio innanzi al gip per il conferimento della perizia medico-legale. La consulenza servirà a chiarire se sia attribuibile una colpa medica ai sanitari che ebbero in cura un 41enne di Cavallino.

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Un presunto intervento chirurgico non previsto, a seguito del quale venne asportato il testicolo al paziente. È il singolare caso di malasanità, per il quale sono finiti sotto inchiesta quattro "camici bianchi" dell'Ospedale di Scorrano.

Ieri mattina, si è svolto l'incidente probatorio innanzi al gip Michele Toriello per il conferimento della perizia medico-legale al dr. Alberto Tortorella. La consulenza servirà a chiarire se sia attribuibile una colpa medica ai sanitari che  ebbero in cura il 41enne di Cavallino, in occasione del suo ricovero e della successiva operazione chirurgica.

Intanto, come "atto dovuto" in vista dell'esame medico legale, 4 "camici bianchi" del reparto di Chirurgia e di Ortopedia dell'Ospedale di Scorrano sono indagati con l'accusa di lesioni personali colpose. La prossima udienza è stata fissata nel marzo prossimo, quando il dr. Tortorella depositerà l'esito della consulenza.

La denuncia venne presentata dalla stessa vittima. Il 41enne, nel giugno scorso, fu coinvolto in un incidente stradale con la propria moto. Venne subito condotto al nosocomio di Scorrano è ricoverato presso il reparto di Ortopedia e Traumatologia. L'uomo presentava fratture multiple al polso destro e sinistro e all'omero e un " trauma contusivo perineale con ematoma scrotale". Chiesta la consulenza chirurgica, lo specialista dispose un intervento di svuotamento e drenaggio dell'ematoma. Il cavallinese fu portato in sala operatoria il 13 giugno scorso e sottoposto ad anestesia. Successivamente, i medici riscontrarono lo spappolamento del testicolo e dopo aver parlato con i familiari del paziente decisero di asportarlo. 

Il paziente nell'atto di denuncia contesta anzitutto il fatto di non essere stato interpellato sulla necessità di asportare il testicolo e, dunque, di avere subito, a seguito d'intervento chirurgico, un danno irrimediabile nelle parti intime. Inoltre, il 41enne di Cavallino nutre forti perplessità sulla necessità di procedere a tale intervento così invasivo, visto che solo pochi minuti prima gli era stato diagnosticato un "trauma con ematoma" .
 
La presunta vittima di lesioni è assistita dall'avvocato Vincenzo Casilli. Alcuni dei medici indagati, sono invece difesi dall'avvocato Paola Vestito.



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