L’amica su Facebook non la sente e chiama i Carabinieri. Trovato in casa il cadavere di una donna

E’ accaduto nella notte a Tricase, quando Carabinieri e Vigili del Fuoco hanno dovuto sfondare la porta di casa per trovarsi dinanzi agli occhi una scena agghiacciante: il corpo di una donna di 56 anni in avanzato stato di decomposizione.

Ecco con ogni probabilità l’ennesimo dramma della solitudine che si consuma in questa estate 2016 che sta per concludersi. A dare l'allarme alle forze dell'ordine è stata un'amica di Facebook, preoccupata del fatto che non riuscisse a chattare da giorni con lei. Già, lei, una donna di 56 anni che soffriva di una grave malattia e che stava provando a curare in queste settimane..

I social, si sa, sono strumento di condivisione e sono in tanti a ritrovarsi in queste piazze virtuali a commentare notizie, informazioni o semplicemente a chattare. L'assenza da qualche giorno dalle interazioni con il popolare social ha fatto scattare qualche timore in un' amica che ha avvisato subito i Carabinieri.

Hanno dovuto sfondare la porta del’abitazione i Vigili del Fuoco e i Carabinieri che sono accorsi e dinanzi ai loro occhi si è manifestato un macabro ritrovamento. Purtroppo ciò che si immaginava era tutto vero. Il corpo di una donna di 56anni era in già in stato di decomposizione.
 
Questa la fredda cronaca di una notte che ha portato alla triste scoperta, alla triste storia di una donna sola, la quale si è spenta nel silenzio della sua casa. Il suo cadavere è stato scoperto questa notte a Tricase.
 
Davanti all’uscio di casa, quindi, si sono presentati i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a sfondare la porta di ingresso. Purtroppo, una volta all’interno, i sospetti dei Caschi Rossi sono diventati realtà: la donna, di circa 60 anni, è stata trovata riversa al suolo, senza vita, in avanzato stato di decomposizione.
 
Sul luogo della triste scoperta successivamente sono giunti anche i Carabinieri della compagnia locale, oltre ad alcuni sanitari del 118. Il cadavere, stando alle prime ricostruzione da parte del personale medico, era lì già da qualche giorno: l’odore e le tracce sul corpo della 56enne lasciano pochi dubbi. La morte sembrerebbe essere dovuta proprio a cause naturali.



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