La macchinetta non ha erogato le bevande che avevano acquistato in un locale del centro storico di Campi Salentina adibito esclusivamente alla presenza di distributori automatici e loro cosa hanno pensato bene di fare? Semplice: sfasciare a calci e pugni il distributore. Poi accortisi che nella struttura era presente anche un sistema di videosorveglianza, due giovani, uno di 16 anni e l’altro di 20, hanno provato a distruggere anche quello e ritenendo di essere riusciti nella bravata se ne sono scappati convinti di averla fatta franca.
L’episodio era accaduto nel mese di luglio, ma l’indagine dei Carabinieri del posto è proseguita alacremente anche perché il sistema di videosorveglianza è stato più performante di quanto i ragazzi non pensassero e le immagini restituite alla fruizione degli inquirenti hanno consentito di risalire agli autori del gesto vandalico.
Così, nella giornata di oggi, i militari della Stazione di Campi Salentina hanno proceduto al deferimento in stato di libertà, alle rispettive Autorità Giudiziarie competenti, visto che si tratta di un maggiorenne e di un minorenne, dei due teppisti per il reato di danneggiamento aggravato.
Ormai questa tipologia di locali ha preso piede nelle città poiché consente ovviamente di risparmiare sul costo del personale: si tratta di location in cui sono posizionate esclusivamente macchinette erogatrici che somministrano cibi e bevande.
È chiaro che in caso di disservizio bisogna chiamare il numero verde in bella evidenza su ogni distributore . La manomissione delle macchine è scongiurata da servizi di videosorveglianza assai efficienti che, come nel caso di Campi Salentina, hanno aiutato i Carabinieri a risalire agli autori che ricorderanno per un po’ il gesto sconsiderato compiuto.