In affidamento ai servizi sociali vendeva gioielli rubati. 30enne finisce in carcere

I militari dell’Arma hanno dato esecuzione al decreto di sospensione della misura alternativa. L’indagine partita dalla denuncia di una donna che aveva subito un furto presso la propria abitazione.

Nel pomeriggio di oggi, i Carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo e della Stazione di Gagliano del Capo hanno dato esecuzione, nei confronti di Donatello Raona, 30enne, al decreto di sospensione dell’affidamento in prova ai servizi sociali emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Lecce, affidamento che rappresenta una misura alternativa di cui l’uomo beneficiava dal mese di marzo.
 
A tale provvedimento si è giunti grazie all’attività investigativa dei militari di  Castrignano del Capo avviata a seguito della denuncia di una donna che, nell’ottobre scorso era stata vittima di un  furto in abitazione: nella circostanza, ignoti avevano, in sua assenza, messo a soqquadro tutte le stanze della casa ed erano riusciti a impossessarsi e portare via diversi ori e gioielli di famiglia dall’ingente valore sia economico che affettivo.
 
Presa dalla disperazione, la donna si è affidata ai Carabinieri, i quali, una volta entrati in possesso della descrizione il più particolareggiata possibile dei preziosi e di alcune immagini di parte di essi, si sono immediatamente attivati per ricercare ogni possibile canale di ricettazione della merce. Sono stati così contattati diversi esercizi compro oro della provincia; dopo alcuni giorni di ricerca, la perseveranza dei militari ha dato i risultati sperati: in tre diversi esercizi a Casarano e Gallipoli i Carabinieri di sono riusciti a rintracciare alcuni gioielli poi riconosciuti dalla proprietaria e alla stessa successivamente restituiti.
 
Donatello Raona, in base ai registri di carico dei compro oro, figurava come il venditore di tali oggetti e di conseguenza è stato immediatamente segnalato anche all’Autorità di Sorveglianza che ha disposto, quindi, l’immediata sospensione dell’affidamento in prova ai servizi sociali determinando così il suo trasferimento in carcere.
 
Rintracciato presso la sua abitazione di Gagliano del Capo dai militari della Compagnia di Tricase, all’uomo è stato notificato il provvedimento e, al termine degli atti di rito, è stato trasferito in carcere.



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