Incendi estivi, l’ultimo a Montesano. Il Salento continua a bruciare

Nonostante i ripetuti interventi della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, le segnalazioni di roghi, molto spesso dolosi, sembrano ormai una routine quotidiana per questa estate salentina

È davvero un’estate rovente per il Salento che, non bastassero le alte temperature di queste settimane, si ritrova costretto a fare i conti con le numerose segnalazioni di roghi che, quotidianamente, vedono Vigili del Fuoco e Protezione Civile intervenire per contenere un fenomeno che, come ogni anno, si materializza col fare della bella stagione.
 
Un susseguirsi di episodi, questi, troppo spesso causati dalla mano dell’uomo che, dimentico delle buone pratiche con cui un tempo si aveva cura di agri e contadi, preferisce dare più sbrigativamente alle fiamme le erbacce e le sterpaglie che infestano i terreni incolti non avendo premura, poi, di evitarne il propagarsi verso i centri abitati.
 
Una tragedia con cui, negli ultimi giorni, stanno avendo a che fare anche Montesano Salentino e i suoi abitanti quasi rassegnati, ormai, nel veder ridurre sistematicamente in cenere intere zone verdi della loro area comunale il più delle volte interessate dalla presenza di ulivi secolari, eucalipti e molti altri esemplari tipici della macchia mediterranea.
 
Gli inviti a tenere puliti i fondi oggetto di potatura e trinciatura, inoltre, non sembrano aver sortito grandi risultati sui rispettivi proprietari circostanza a cui, come denunciano cittadini e volontari, vanno ad aggiungersi anche le sempre più rade operazioni di bonifica degli argini a ridosso della strada provinciale che, da Montesano, porta a Tricase.
 
Nonostante gli sforzi delle squadre antincendio, insomma, il problema resta comunque lontano dall’essere risolto… e, intanto, il Salento continua a bruciare!
 
di Luca Nigro
 



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