Ancora sangue sulle strade del Salento e ancora una vittima da registrare in questa tremenda estate.
Teatro della triste vicenda la periferia di Lecce, precisamente in zona San Ligorio. Nella serata di ieri, infatti, nei pressi dell’incrocio tra Via Roggerone e Caliò, un’arteria stradale scarsamente illuminata a poche centinai di metri dall’ingresso per la tangenziale est, due autovetture sono andate a collidere.
Un impatto violentissimo che ha mandato in fiamme uno dei mezzi coinvolti, una Fiat Tipo. Il fragore dello schianto ha, inevitabilmente, richiamato l’attenzione di passanti e residenti della zona che si sono subito riversati sul luogo dell’incidente, prestando i primi soccorsi alle vittime. La scena che alcuni giovani giunti sul posto si sono trovati davanti è stata agghiacciante: nella vettura andata in fiamme vi era una coppia di Lecce, marito di 63 anni e moglie 62enne.
Nell’altro veicolo, invece, una Renault Clio, al posto di guida vi era una donna 48enne nativa di Surbo con accanto la giovane figlia di appena 17 anni. I soccorritori hanno immediatamente provveduto ad estrarre i coinvolti nel sinistro dalle scocche dei veicoli.
Subito è stata chiara la gravità della situazione: nell’impatto, infatti, tutti avevano riportato lesioni necessarie di cure. Ma più di tutti era la donna che si trovava nella Fiat Tipo ad accusare le ferite più importanti: Antonia Giocondo è stata trasportata d’urgenza presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale del capoluogo ‘Vito Fazzi’ dove però non ha resistito.
Troppo gravi, infatti, le ferite procurate dall’impatto prima e dal rogo poi, così la 62enne è deceduta durante il ricovero. Ora la sua salma si trova nella camera mortuaria del nosocomio leccese, in attesa che venga effettuata l’autopsia per chiarire definitivamente le cause del decesso.
Gli altri feriti, invece, sono stati trasferiti negli ospedali di Copertino e Galatina. Sul luogo del fatto sono sopraggiunti anche Vigili del Fuoco, ben cinque ambulanze del 118 e le volanti dei Carabinieri.
Ancora tutta da decifrare la dinamica dell’incidente. Dalle prime ricostruzioni ad opera degli inquirenti, pare che le due auto viaggiassero su due direzioni opposte, quando all’improvviso, una di queste avrebbe perso il controllo. Probabilmente la scarsa illuminazione avrà giocato un ruolo decisivo nella vicenda, insieme ad una possibile manovra avventata da parte di uno dei conducenti.
L’impatto, certamente, è stato frontale, considerato che i cofani delle due vetture si sono letteralmente accartocciati.