Lancia delta rubata a Squinzano sotto la lente dei carabinieri

A Mesagne un volto noto alle Forze dell’ordine è stato denunciato per ricettazione poiché trovato in possesso di un’auto rubata nel nord Salento. Orai militari procedono con le indagini anche a seguito dei sequestri avvenuti a Carovigno

Da  controlli effettuati sul territorio come da prassi, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, nel corso di un servizio di pattuglia, hanno notato, in contrada Colombo a Mesagne, parzialmente nascosta tra la vegetazione, una Lancia Delta. L’auto dai successivi approfondimenti è risultata rubata pochi giorni fa a Squinzano. Da qui sono scattati gli ulteriori controlli.
 
L’auto era nascosta a poche centinaia di metri dall’abitazione di un individuo noto alle Forze dell'ordine e così i  militari hanno proceduto a un controllo nella sua abitazione. La denuncia è scattata per V.M. 22enne di Mesagne perché ritenuto responsabile del reato di ricettazione.
 
Nel corso delle fasi di ricerca, infatti, i carabinieri hanno trovato, all’interno di un mobile nell’abitazione del 20enne, delle chiavi palesemente alterate, simili a quelle di un’auto. Inevitabile la prova per mettere in moto la vettura rubata proprio con la chiave rinvenuta. L’accertamento è stato positivo e, quindi, è stato possibile ricondurre il mezzo rubato al soggetto controllato.
 
Nello stesso luogo dove c’era la macchina sono stati anche trovati, occultati nei pressi di un bidone, due passamontagna, una centralina per auto, dei guanti e del materiale da scasso.
 
Oltre alla denuncia, sono scattate le indagini per verificare se la delta sia stata utilizzata per compiere reati più gravi, così come per le auto ritrovate nelle scorse ore nel brindisino. Si pensa, ad esempio, a rapine perpetuate in tutto il territorio del grande Salento, da Taranto a Brindisi a Lecce.

Si sono succedute, infatti, nell'ultimo periodo, le notizie di cronaca riguardo alla cosiddetta "banda della Lancia Delta" che in tanti comuni salentini hanno fatto "visita" a bar e tabaccherie, facendo incetta di bionde e contanti. In molti colpi messi a segno, la Delta utilizzata per le scorribande dei malviventi è risultata essere rubata proprio a Squinzano.
 
 



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