Lancia sassi per strada e rapina un automobilista. Polizia e Carabinieri lo mandano a Borgo San Nicola

Giornata di ordinaria follia nel Salento per un senza fissa dimora. Prima lancia un sasso contro un auto poi rapina un automobilista. L’azione congiunta di Polizia e Carabinieri lo spedisce a Borgo San Nicola

Un giorno di ordinaria follia quello trascorso oggi nel Salento da Francesco Fraschè, 38enne senza fissa dimora, originario di Salerno ma residente in Sicilia.
Stamattina, infatti, intorno alle 13.00, l’uomo ha pensato bene di compiere un reato dietro l’altro. Dapprima, mentre si trovava a bordo della sua Alfa Romeo Giulietta, percorrendo la strada provinciale che congiunge Tricase alla marina di Tricase Porto, ha lanciato un sasso contro un’autovettura che transitava in senso inverso, creando non poca paura e non poco spavento nell’automobilista che la guidava, senza fortunatamente dar vita ad altre peggiori conseguenze.
Poco dopo, non contento, il 38enne, ha inscenato un trucco abbastanza obsoleto ma evidentemente ancora in voga: simulando un guasto alla macchina, ha fermato un altro automobilista e sotto la minaccia di una pistola lo ha rapinato di 20 euro.
Ma entrambi gli automobilisti, sia la vittima del lancio della pietra che quella che ha subito la rapina, sono stati molto rapidi nell’annotare il numero di targa e si sono di conseguenza presentati presso i Carabinieri di Tricase per denunciare quanto accaduto.

Immediate sono state le ricerche diramate dai Carabinieri alle vicine centrali operative e alla Sala Operativa della Questura. L’operazione è diventata a tutti gli effetti un’azione congiunta che ha sortito gli effetti sperati: la rapidità delle comunicazioni, la descrizione e la targa dell’auto, hanno permesso, poco dopo, il rintraccio del Fraschè da parte degli agenti del Commissariato di P.S. di Taurisano, in collaborazione con i militari della Stazione dei Carabinieri di Castrignano del Capo e Tricase. Il 38enne è stata recuperato presso il campo nomadi di Marina di Ugento. Lo sviluppo delle indagini, inoltre, ha permesso alla vittima della rapina di riconoscere con certezza l’autore della rapina, attraverso un riconoscimento fotografico. Immediatamente si sono aperte le porte di Borgo San Nicola.