Lecce, cessione illecita di sostanze stupefacenti. In manette 42enne

L’uomo, arrestato su ordinanza di custodia cautelare dai Carabinieri, avrebbe ceduto eroina tra giugno e settembre scorsi. A seguito del provvedimento è finito ai domiciliari.

Nelle mattinata di oggi, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Lecce, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Massimo Calò, 42enne leccese, con alcuni precedenti penali alle spalle.

Le indagini condotte dai militari dell’Arma, infatti, avrebbero permesso di attribuire all’uomo una serie di condotte delittuose, consistenti nella cessione illecita di eroina, commesse tra giugno e settembre scorsi.

Gli scambi sarebbero avvenuti prevalentemente nelle ore pomeridiane all’altezza di alcuni bar ubicati in zona Leuca e Porta Napoli.
Singolare soprattutto la tecnica di spaccio adottata, ovvero l’occultamento delle dosi nei numerosi e vistosi anelli che Calò indossava e che, con una fugace stretta di mano, sarebbe riuscito a cedere all’acquirente di turno.

Concordando con le risultanze investigative su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, Paola Guglielmi, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce ha ravvisato la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato continuato di spaccio, disponendo per l’uomo il regime degli arresti domiciliari.



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