Macabra scoperta ad Acquarica del Capo, trovato morto ‘Navi’, un giovane speaker 33enne

Ivan Ciullo, giovane speaker salentino di Radio Salentuosi, avrebbe deciso di togliersi la vita impiccandosi ad un albero. A nulla è servito l’intervento dei sanitari del 118 allertati da un uomo che avrebbe notato il corpo in una cava alla periferia di Acquarica del Capo.

La notizia in men che non si dica ha fatto il giro del piccolo paese e da Acquarica del Capo, di bocca in bocca, si è diffusa a macchia d’olio lasciando tutti attoniti e sgomenti. Nessuno è riuscito a dare una spiegazione plausibile a quel gesto estremo che ha interrotto la tranquillità di questo primo lunedì d’estate, sempre che sia realmente possibile riuscire a capire cosa porti una persona a scegliere di togliersi la vita in modo così drammatico. È stato così anche per Ivan Ciullo un giovane 33enne nativo di Ugento, volto conosciuto nel Salento anche per il suo lavoro da speaker in una nota radio locale, che – per cause ancora tutte da stabilire – ha deciso di scrivere la parola fine, impiccandosi ad un albero.
 
Quando il corpo senza vita del 34enne che faceva parte anche di un gruppo musicale è stato ritrovato nelle cave alla periferia di Acquarica del Capo per lui non c’era più nulla da fare. Ogni tentativo di salvarlo in extremis è stato, purtroppo, del tutto vano. Così come inutile è stato l’intervento dei sanitari del 118 che hanno raggiunto a bordo di un’ambulanza il luogo indicato. Altro non restava da fare al personale medico se non constatarne il decesso avvenuto chissà quando. Perché, al momento, non è possibile stabilire l’ora esatta in cui si è consumata la tragedia né quanto tempo sia passato prima della macabra scoperta

L'unica cosa certa è che del giovane Dj di Radio Salentuosi, in arte Navi, conosciuto, apprezzatao e amato da tutti,  non si avevano più notizie dal pomeriggio di ieri. Questa mattina, la madre, in lacrime, si è presentata disperata e preoccupata in caserma per chiedere aiuto. Così sono partite le ricerche. Una volta ritrovata l'auto, non è stato difficile scoprire, purtroppo, anche il resto. L'epilogo è stato dei peggiori. ​
 
Toccherà ora ai Carabinieri della stazione di Presicce insieme agli agenti della locale Polizia Municipale giunti sul posto per i rilievi, ricostruire quei drammatici momenti e anche se tutto farebbe pensare ad un suicidio, nessuna ipotesi al momento è stata scartata a priori. Anche il Pubblico Ministero di turno, il dott. Emilio Arnesano è stato immediatamente informato dei fatti.  
 
Sono tanti i messaggi di cordoglio che come spesso accade in questi casi chi conosceva il giovane 34enne ha deciso di lasciare via social. Su facebook i post hanno tutti lo stesso tono: dolore misto a incredulità. 



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