Malore per il marè² Massimiliano Latorre e la figlia si «sfoga» su facebook

Massimiliano Latorre sarebbe cosciente e avrebbe reagito bene alla prime cure. I medici del dipartimento di neurologia, dell’ospedale di New Delhi, dove da ieri è¨ ricoverato il fuciliere di marina si sono dichiarati «soddisfatti».

Massimiliano Latorre, il fuciliere del Battaglione San Marco trattenuto in India da 30 mesi insieme al collega Salvatore Girone ha accusato, nel tardo pomeriggio di ieri, un malore che ha reso necessario il ricovero in un ospedale di New Delhi. Secondo le prime informazioni trapelate si sarebbe trattato di un attacco ischemico transitorio (Tia) da cui, fortunatamente, si sarebbe ripreso. Le sue condizioni, infatti, non sarebbero gravi.  Gli stessi medici del dipartimento di neurologia del nosocomio della capitale indiana dove il sottufficiale di Marina è tuttora tenuto in costante osservazione, come si legge nella nota ufficiale diffusa dal dicastero di palazzo Baracchini,  «si sono dichiarati soddisfatti di come ha reagito alle prime cure». 

Rassicurazioni arrivano anche dal presidente della commissione Difesa del Senato, Nicola Latorre che, al termine di un colloquio telefonico con Salvatore Girone, ha dichiarato «Massimiliano sta meglio e ha ripreso conoscenza. È assistito dalla famiglia e dai funzionari dell'ambasciata italiana in India. I medici italiani che lo seguiranno stanno arrivando a New Delhi insieme al ministro Pinotti e la situazione sembra essere sotto controllo. Questa ingiusta detenzione in India che loro sopportano con grande senso di responsabilità – ha dichiarato Latorre – è sempre più fonte di malessere. Auguriamo al nostro fuciliere di rimettersi al più presto e, consapevoli che questo non sia il momento delle polemiche, continueremo a percorrere ogni strada diplomatica già attivata dal Governo per riportarli in Italia».

Comprensibile lo sfogo della figlia di Latorre, Giulia  che in un post comparso sulla sua pagina facebook ha usato parole cariche di rabbia e delusione Che bella notizia… Mio padre ha l’ischemia. Purtroppo le belle notizie non ci sono mai, solo notizie del ****». Quelle più dure sono state scritte in un altro stato: « Vi preoccupare di portare qui gli immigrati che bucano le ruote perché vogliono soldi e non vi preoccupare dei vostri fratelli che combattono per voi, e alcuni perdono la vita. Complimenti Italia, ci state portando alla morte per tante cose!»

Parole dure arrivano anche da Adriana Poli Bortone, dell’ufficio di presidenza di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale che commenta così la notizia «La vicenda dei marò è la più grande vergogna per il nostro Paese. È uno stress fortissimo di carattere psicologico per i nostri fucilieri che a intermittenza e preferibilmente in campagna elettorale si sentono tirati in ballo, ma di fatto sono completamente dimenticati dall’Italia».

Anche il vicepresidente del Consiglio Regionale pugliese, Nino Marmo, in una nota, ha commentato la reazione avuta dalla figlia di Massimiliano Latorre, Giulia, «è la disperazione di una famiglia che sta pagando un prezzo troppo alto per l’inconsistenza degli ultimi due governi italiani. Una vergogna davanti a tutto il mondo a cui ci sta sottoponendo anche il governo Renzi, dopo quella memorabile e indegna vicenda del rientro in India decisa dall’allora ministro Terzi. Un Paese è tale quando sa difendere i suoi uomini e non li abbandona al loro destino. L’Italia si è rivelata priva di forze, senza coraggio di imporsi e pretendere il rispetto dovuto».



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