Maltrattamenti e persecuzioni, due divieti di avvicinamento eseguiti dai carabinieri

Le indagini condotte dai carabinieri di Spongano prima, di Presicce poi, hanno dato riscontro alla denuncia presentata da due donne, in due distinti casi.

Due distinti casi, l’uno di maltrattamenti, l’altro di condotte persecutorie, che riempiono le pagine di cronaca.

Il primo a Diso dove i militari della stazione carabinieri di Spongano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento emessa da tribunale di Lecce. Ad essere raggiunto da provvedimento un 40enne, D.G..

L’uomo, a seguito di specifica attività investigativa a cura dei carabinieri, scaturita da una precisa denuncia di maggio scorso da parte di una donna, è stato ritenuto colpevole di condotte persecutorie nei confronti della signora. Le condotte si sarebbero consumate nell’ arco temporale tra agosto 2016 e maggio 2018.

A Presicce, invece, i carabinieri della locale stazione hanno notificato medesimo provvedimento nei confronti di S. L, di 35 anni.

La denuncia nei confronti dell’uomo è partita ad aprile scorso da parte del’ex convivente e il 35enne, a seguito di indagini, è stato ritenuto colpevole di maltrattamenti e lesioni, commessi tra marzo e aprile 2018 a Presicce.



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