Minacce e violenze anche davanti a figli piccoli. La mamma denuncia e la polizia mette fine all’incubo

L’incubo per una donna è finito quando si è presentata, tre settimane fa, in Questura terrorizzata dai comportamenti sempre più violenti e minacciosi del suo compagno. Per l’uomo si sono aperte le porte del Carcere.

Presentarsi in Questura per raccontare l’incubo che era costretta a vivere ogni giorno è stato un atto di coraggio che ha permesso agli uomini in divisa di salvare la donna e di scrivere la parola fine su una storia di violenza consumata, ancora una volta, tra le mura di casa. La fine ha rappresentato un nuovo inizio.

Una violenza impossibile da sopportare

Non ce l’ha fatta più a tollerare i comportamenti sempre più minacciosi del suo compagno e si è presentata negli uffici di viale Otranto per raccontare agli agenti, quella quotidianità fatta di gesti violenti commessi anche davanti ai figli minori, ingiurie e persino minacce di morte. Nei suoi occhi il terrore.

Una volta messo nero su bianco, l’incubo la donna, dopo aver sporto denuncia, era stata collocata presso una struttura protetta, insieme ai figli minori lontana da quella casa che aveva visto tutto tranne che “amore”.

Il racconto è stato drammatico: la poveretta ha narrato una situazione familiare fatta di privazioni continua, anche dei beni di prima necessità. Una vita vissuta in costante pericolo. La donna ed i suoi figli, infatti, venivano continuamente presi di mira, vessati e costretti ad assistere giornalmente alle prevaricazioni dell’uomo.

Gli investigatori della Squadra Mobile hanno scritto la parola fine. L’uomo è stato arrestato e accompagnato nel Carcere di Lecce. Le accuse sono di violenza sessuale, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia.



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