Calci e pugni alla moglie davanti al figlio piccolo, arrestato 51enne

Aveva aggredito la moglie davanti al figlio minore. Calci e pugni che sono costati ad un 51enne di Ugento l’arresto in flagranza per “maltrattamenti in famiglia”. L’uomo è stato accusato anche di resistenza a Pubblico Ufficiale.

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Donne vittime e mariti carnefici. L’ultima storia di violenza consumata nel silenzio delle mura domestiche arriva da Ugento. Una casa dove i sentimenti dovrebbero essere protetti, non umiliati.

La parola fine è stata scritta nella notte, quando i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto in flagranza di reati G. S., 51enne del posto. L’accusa, da cui ora dovrà difendersi, è di maltrattamenti in famiglia a cui si è aggiunta la resistenza a Pubblico Ufficiale quando ha cercato, invano, di opporsi ai militari chiamati per porre fine ad un incubo che durava da chissà quanto tempo.

La ricostruzione dell’accaduto

Erano da poco passate le 23.30 del primo novembre, quando gli uomini in divisa hanno bussato alla porta dell’abitazione del 51enne che, poco prima, aveva aggredito la moglie davanti agli occhi impotenti del figlio, un minore. La donna era stata presa a calci e pugni. Davanti ai militari non si è “calmato”, anzi ha cercato come detto di opporre resistenza.

Una volta terminate le formalità di rito, il 51enne è stato accompagnato presso la casa circondariale di Lecce. L’Autorità Giudiziaria è stata informata dei fatti dai carabinieri della stazione di Ugento, intervenuta.



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