Mangiano pesce al ristorante e si intossicano. In 15 ricoverati tra gli ospedali di Tricase e Casarano

La vicenda è accaduta poche ore fa in un ristorante del capo di Leuca. Ma ai malcapitati giunge l’avvertimento: ‘Non fate troppo rumore che rovinate il buon nome del locale e dell’intera marina’.

Costa cara ad un gruppo di circa quindici persone la cena di ferragosto in un noto ristorante del Capo di Leuca. Infatti, nel pieno della degustazione, sono stati in tanti a sentirsi male dopo aver mangiato del pesce. La correlazione tra gli alimenti assunti ed i malori sarà certificata nelle prossime ore dopo accurate diagnosi mediche, ma ad una prima attenta analisi e dal racconto dei diretti interessati pare proprio che il nesso di causa-effetto ci sia e sia evidente.

'Abbiamo mangiato il pesce e subito abbiamo avvertito dei fastidi intestinali che ci hanno costretto a chiamare immediatamente i mezzi del 118'. Così il racconto che ci viene immediatamente fatto da alcuni dei ricoverati che proprio non ci stanno all'idea di essersi rovinato ferragosto e la fine delle vacanze estive per quella che, a tutti gli effetti, pare essere un'intossicazione alimentare.

Così non appena sono stati avvertiti i primi malori è scattata la chiamata ai mezzi di soccorso sanitario. Dinanzi all'ingresso del ristorante si sono presentate le ambulanze che hanno smistato i mal capitati tra gli ospedali di Tricase e di Casarano. Per loro, presi in cura dai sanitari, hanno avuto inizio le procedure di disintossicazione a cominciare dalle flebo.

Ma la cosa che più ha dato fastidio ai malcapitati, oltre al ricovero in ospedale, sono state le parole di alcune persone non  identificate che, lungi dal preoccuparsi del fastidio arrecato agli intossicati, chiedevano che non si facesse molto 'rumore' per evitare di rovinare il buon nome della marina e dell'esercizio ristorativo.

E' stata proprio questa inutile paura che ha fatto montare la rabbia, visto che gli intossicati aveano fretta di salire sui mezzi per recarsi negli ospedali individuati all'accoglienza. Nelle prossime ore certamente si saprà di più sull'intossicazione e molto probabilmente si saprà altrettanto su chi, invece di agevolare i soccorsi, pensava a non rovinare il nome del ristorante.



In questo articolo: