Aveva l’obbligo di dimora a Corsano, ma è stato sorpreso a Tiggiano su un’auto con persone ‘sospette’. Finisce in carcere

Per un 38enne di Corsano si sono aperte le porte di Borgo San Nicola con l’accusa di «inosservanza dell’obbligo di sorveglianza speciale». È stato sorpreso a bordo di un’auto con persone ‘sospette’ a Tiggiano.

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Pochi chilometri sono costati cari a Michele Ferraro, 38enne di Corsano. Per l’uomo, una volta terminate le formalità di rito, si sono aperte le porte del Carcere di Lecce per «inosservanza dell’obbligo di sorveglianza speciale». È questa l’accusa da cui ora dovrà difendersi.

Il motivo per cui è stato accompagnato presso la casa circondariale di Lecce è semplice: il 38enne non poteva muoversi da Corsano, dove aveva l’obbligo di dimora, ma è stato pizzicato a Tiggiano, a bordo di un’auto su cui viaggiavano anche altre persone.

I fatti

I guai per il 38enne sono cominciati ieri, lunedì 22 gennaio, quando i carabinieri del Norm della Compagnia di Tricase, insieme ai militari della stazione di Corsano lo hanno arrestato. Gli uomini in divisa, impegnati in un servizio perlustrativo di controllo del territorio, lo hanno sorpreso mentre scorrazzava nel centro abitato di Tiggiano.

Impossibile non notare quella Fiat Punto con a bordo 4 persone sospette (tra cui Ferraro) che transitata nel centro abitato. Fatto è che i militari hanno voluto vederci chiaro e li hanno fermati per un ‘approfondimento’. Erano tutti volti già noti alle forze dell’ordine e per questo è stato richiesto l’ausilio di un’altra pattuglia.

Al termine degli accertamenti di rito, il 38enne è stato, come detto, arrestato per violazione degli obblighi. Dopodiché è stato accompagnato presso casa circondariale di Lecce a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, informata dell’accaduto dagli uomini dell’Arma.



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