Mistero a Calimera: dopo l’auto del parroco, bruciano altre due vetture

Il misterioso episodio accaduto nel centro storico di Lecce non è l’unico: a Calimera, hanno preso fuoco due autovetture parcheggiate all’esterno del deposito di autobus. Anche a Carmiano un rogo ha completamente distrutto una vettura.

Hanno avuto un bel da fare i ‘caschi rossi’ dei vari distaccamenti chiamati a domare gli incendi divampati in piena notte in alcuni comuni del Salento. L’episodio più ‘pesante’ è senza dubbio quello avvenuto nel centro storico di Lecce dove, alle prime luci dell’alba, le fiamme, appiccate da ignoti ad un materasso abbandonato, si sono propagate fino a distruggere completamente tre vetture, parcheggiate l’una accanto all’altra in piazzetta Mariotto Corso, alla fine di via Carlo Russi. In pochi minuti, il fuoco ha ridotto le auto di proprietà di residenti della zona ad un cumulo di lamiere annerite. Un primo sopralluogo ha permesso di fugare ogni dubbio sulla natura dolosa del gesto
 
Poco prima, quando le lancette dell’orologio segnavano le 2.00, i Vigili del Fuoco sono stati chiamati ad intervenire a Calimera dove ad andare a fuoco sono state una Renault Scenic e una Mitsubishi Colt  parcheggiate nel cortile esterno di un deposito di autobus. Una delle vetture è di proprietà di un noto tipografo del posto.
 
Non è la prima volta che nel comune della grecìa salentina accade un episodio simile. Poco meno di un mese fa, in pieno giorno, ad essere completamente avvolta dalle fiamme fu la macchina del parroco, Don Gigi Toma, una Lancia Delta parcheggiata in una stradina a pochi passi dal centro cittadino. Pochi dubbi sul fatto che ad appiccare il fuoco sia stato un piromane, non ancora identificato.

Infine, una squadra di pompieri, sempre a notte fonda, si è dovuta recare a Carmiano dove un’altra macchina era stata incendiata. Come nei precedenti episodi, i caschi rossi hanno dovuto domare le fiamme.

In totale, dunque, sono ben sei le auto distrutte in una sola notte. Una casualità, che fa comunque riflettere vista la frequenza con cui episodi di questo tipo finiscono per occupare le prime pagine dei giornali. 



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