L’obiettivo era una Lancia Y di proprietà della moglie 37enne del gestore di un noto pub di Scorrano, parcheggiata a pochi passi da piazzetta dei Caduti. Alla fine, invece, altre due vetture – una Opel Agila e una Multipla, di proprietà di alcuni vicini di casa della donna – sono rimaste lievemente danneggiate senza contare i vetri dell’abitazione di fronte andati in frantumi e le pareti esterne completamente annerite. Persino la porta d’ingresso in legno è stata scardinata.
È questa la scena che si è presentata davanti agli occhi dei residenti di via Lecce-Leuca svegliati nel cuore della notte da un forte boato. Impossibile non udirlo, e così, quando la lancetta dell’orologio segnava le 2.00, in molti si sono riversati in strada per capire cosa stesse accadendo. C’è voluto poco per intuire che ignoti con la complicità del buio e dell’orario avevano piazzato sotto la Lancia Y un ordigno rudimentale, ma abbastanza potente da distruggere tutto. Solo il caso ha voluto che nessuno fortunatamente sia rimasto ferito.
In men che non si dica, sono arrivati sul posto i vigili del fuoco che non senza difficoltà hanno spento le fiamme divampate dopo l’esplosione. Della macchina presa di mira, però, è rimasto ben poco: solo un cumulo di lamiere annerite. Anche i carabinieri della locale stazione di Scorrano insieme ai militari dell'aliquota radiomobile di Maglie sono giunti poco dopo. Sconosciuto, almeno per il momento, il motivo del gesto. Nessuna pista è infatti esclusa. Saranno le indagini a tentare di fare chiarezza sull’episodio che ha gettato nel terrore e nella paura la cittadina nota in tutto il mondo per le sue luminarie. La prima cosa da fare sarà cercare le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.