Molestie sessuali verso una 17enne, ‘l’amico di famiglia’ finisce sotto processo

Il gup ha rinviato a giudizio U.B., 57enne di Spongano, per il reato di violenza sessuale. L’imputato dovrà presentarsi in data 12 aprile, innanzi ai giudici della seconda sezione collegiale, per l’inizio del processo.

Avrebbe molestato una minorenne e un insospettabile amico di famiglia finisce sotto processo.
  
Il gup Cinzia Vergine al termine dell'udienza preliminare ha rinviato a giudizio U.B., 57enne di Spongano, per il reato di violenza sessuale. L'imputato dovrà presentarsi in data 12 aprile, innanzi ai giudici della seconda sezione collegiale, per l'inizio del processo. 
  
Le indagini coordinate dal pubblico ministero Stefania Mininni e condotte dai carabinieri di Tricase, presero il via dalla denuncia del padre della ragazzina. I fatti si sarebbero verificati nel dicembre del 2014 a Spongano, all'interno dell'abitazione di U.B. La ragazza era stata "affidata" all'amico di famiglia, poiché il padre sarebbe tornato tardi da lavoro. Secondo l'accusa, l'uomo però approfittando dell'assenza dell'amico, avrebbe anzitutto tentato di baciare la 17enne per poi palpeggiarla al seno e nelle parti intime. Successivamente, si sarebbe spogliato completamente innanzi a lei, dando sfogo a gesti di autoerotismo.
  
Inoltre, secondo quanto riferito in sede di denuncia, U.B. avrebbe inviato sul telefonino della ragazzina, alcune fotografie  che mostravano i propri organi genitali e cominciato a spiarla tra le vie del paese.  In quei giorni, anche un docente si sarebbe insospettito per gli strani comportamenti dell'adolescente, chiedendole spiegazioni.
  
La 17enne si sarebbe confidata con un'amica, mostrandole le fotografie dal contenuto sessuale.
  
Successivamente, trovò il coraggio di raccontare quanto accaduto a suo padre, con il quale viveva dopo la separazione dei genitori. La giovane, venne anche sentita  innanzi al gip, attraverso l'ascolto protetto nell'ambito dell'incidente probatorio e confermò le accuse verso l'amico di famiglia. L'imputato è assistito dagli avvocati Luigi Corvaglia e Fabrizio Cananiello. La ragazza, oramai maggiorenne, si è costituita parte civile con l'avvocato Giovanni Castoro.



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