Ncc come taxi: fioccano le multe da parte della Polizia Locale

Controlli a tappeto da parte della Polizia Municipale di Lecce che negli ultimi giorni a tenuto sotto osservazione i comportamenti di alcuni esercizi di noleggio con conducente che troppo spesso si sono comportati come taxi. Varie le irregolarità rilevate.

È luglio, è estate e Lecce torna a pullulare di turisti. Tantissimi sono gli esercizi commerciali che sorridono per l’ondata di ‘forestieri’ in città. Strutture ricettive, bar, ristoranti e, naturalmente, anche chi noleggia auto e pulmini.
 
Ed è proprio nei confronti di questi ultimi che dalle scorse ore la Polizia Locale di Lecce ha dato il via a una serie di controlli a tappeto per il rispetto delle prescrizioni di legge ed il corretto svolgimento dell’attività di trasporto persone attraverso il noleggio di un’auto con conducente, i cosiddetti veicoli N.C.C. . In particolare, gli agenti della Municipale si sono mischiati con abiti civili tra le centinaia di turisti che giungono sul il piazzale della stazione ferroviaria, in arrivo ed in partenza dal Salento, alla ricerca continua, in particolare, di collegamenti tra il capoluogo salentino e l’aeroporto di Brindisi ‘Papola Casale’.
 
Numerose le irregolarità riscontrate. Il primo verbale è stato contestato a un N.C.C. sorpreso a trasportare un passeggero, proveniente dall’aeroporto di Brindisi e diretto ad un albergo cittadino, alla stregua di un tassista. Il cliente, infatti, era salito a bordo senza alcuna prenotazione esattamente come se avesse fatto uso di un taxi. Per il titolare della licenza, rilasciata dal Comune di Brindisi, è stata comminata una sanzione di 169 euro e il conseguente ritiro della carta di circolazione ai fini della sospensione che potrà andare dai due agli otto mesi.
 
Gli agenti gli hanno contestato l’inosservanza delle prescrizioni di legge: l’obbligo di condurre clienti solo previa prenotazione e sulla base di un prezzo preventivamente concordato e non pattuito in loco e di un “foglio di servizio” che riporti i nomi dei passeggeri, l’orario di inizio e fine corsa e il chilometraggio della tratta.
 
Stessa situazione e stessa sorte anche per un secondo N.C.C., questa volta leccese, anch’egli responsabile di non essersi attenuto a quanto previsto dalla legge.
 
“Quest’anno il fenomeno della presenza degli N.C.C. sul piazzale della stazione ferroviaria è particolarmente sentito – ha dichiarato il Comandante Donato Zacheo. A dire della Polizia Ferroviaria i viaggiatori in transito dalla stazione ferroviaria, in arrivo e in partenza dal capoluogo, sono in aumento. Il nostro servizio continuerà nelle prossime settimane per garantire il rispetto della normativa vigente.”



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