Accoltellò con un taglierino 16enne fuori dal supermercato, nigeriano condannato a 1 anno e 10 mesi

L’aggressore venne arrestato l’8 aprile scorso. Il 32enne nigeriano tirò fuori un taglierino e si scagliò contro il ragazzo, ferendolo all’addome e al volto.

taglierino

Accoltellò un 16enne di Galatone, all’esterno di un supermercato ed è arrivata condanna a 1 anno e 10 mesi, per un uomo di origini nigeriane.

Il giudice monocratico Stefano Sernia ha inflitto a Kevin David, 32 anni, la pena di 1 anno e 10 mesi, per il reato di lesioni. Inoltre, è stato disposto il risarcimento del danno in favore del ragazzo, costituitosi parte civile con l’avvocato Marco Rizzo.

In precedenza, il vpo Maria Ligorio ha invocato la condanna a 5 anni.

L’imputato rispondeva dell’accusa di lesioni personali aggravate dai futili motivi. Inoltre, alla vittima erano state diagnosticate ferite, con prognosi di 40 giorni.

Il legale dell’imputato, l’avvocato Diego Cisternino, in sede di discussione ha contestatola ricostruzione dei fatti, poiché dalle immagini di video sorveglianza, si evincerebbe che vi era stata una discussione già prima della comparsa della fidanzata del giovane (considerata il “fattore scatenante” della lite). Inoltre, dai filmati risulterebbe che il primo a “colpire” sarebbe stato il giovane, e solo successivamente l’imputato avrebbe reagito con la coltellata.

L’aggressore venne arrestato l’8 aprile 2017. L’episodio si è verificato a Galatone, nella tarda mattinata. Intorno alle 12.30, nei pressi dell’Eurospin di via Cairoli, Kevin David, secondo alcune testimonianze, avrebbe “provocato” una ragazza minorenne che si trovava lì vicino. Era presente anche il giovane fidanzato, il quale non avrebbe gradito le parole dell’uomo. La situazione sarebbe degenerata nel giro di pochi minuti. David ha tirato fuori un taglierino e si è scagliato contro il 16enne, ferendolo all’addome e al volto.

L’aggressore, invece, si è dato alla fuga, ma i Carabinieri della Stazione di Galatone e del Norm di Gallipoli, intervenuti sul posto, l’hanno rintracciato ed arrestato. All’esito della perquisizione personale, nascosto nei pantaloni, è stato rinvenuto e sequestrato un taglierino. Il 32enne, è già conosciuto dalle forze dell’ordine a causa di precedenti per minaccia, lesioni e rapina.

Il gip Simona Panzera ha poi confermato la misura cautelare del carcere, ma dopo sei mesi venne scarcerato con il solo obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Il nigeriano ha risposto alle domande del giudice, durante l’udienza di convalida dell’arresto. Ha confessato di avere colpito con un temperino un giovane galatonese e si è mostrato pentito, chiedendo scusa per il gesto inconsulto. David ha anche precisato di essere stato provocato e di non avere rivolto apprezzamenti nei confronti della compagna del ragazzino.



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