Non ce l’ha fatta il 40enne che si schiantò contro un palo. La famiglia decide di donare gli organi

Le condizioni di Armando Polo, il 40enne neretino erano apparse fin da subito gravi dopo l’incidente contro un palo della luce sulla strada che conduce a Nardò. L’uomo è spirato dopo 3 giorni di agonia. I familiari hanno dato parere positivo all’espianto dei suoi organi.

La speranza era flebile. Dopo l’incidente stradale avvenuto lunedì sera, le condizioni di Armando Polo, il fabbro 40enne originario di Nardò, erano apparse, fin dai primissimi istanti, gravi e drammatiche, al punto che i medici che lo avevano preso in cura si erano stretti nel più totale riserbo, senza far trapelare ulteriori informazioni. L’uomo, finito contro un palo della luce dopo aver perso il controllo del suo scooter, ha lottato per tre giorni tra la vita e la morte, fino ad oggi pomeriggio quando è spirato nel reparto di rianimazione dell’Ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce dove era stato ricoverato.
 
Troppo forte, evidentemente, l’impatto contro il traliccio della società di distribuzione di energia sulla strada che da Santa Maria al Bagno conduce a Nardò. Nonostante sia stato immediatamente soccorso prima da alcuni passanti che hanno assistito alla scena poi dai sanitari del 118 che lo hanno trasportato a sirene spiegate a bordo di un’ambulanza prima al ‘Sacro cuore di Gesù’ di Gallipoli e poi al nosocomio del capoluogo salentino, dove è stato trasferito a causa delle ferite riportate, il 40enne purtroppo non ce l’ha fatta.   
 
Al termine dell’agonia, i genitori con un gesto nobile che certamente aiuterà altre famiglie hanno dedico di donare gli organi. Triste la coincidenza con l’altra notizia di oggi, del 28enne che ha perso la vita dopo lo scontro con un Doblò mentre si trovava in sella al suo ciclomotore sulla Lecce-Frigole, alle prime ore di questa mattina. Il ragazzo pare sia morto sul colpo.    
 
Del decesso sono stati anche informati gli agenti del commissariato di Nardò e il pubblico ministero di turno presso la Procura della repubblica di Lecce.