Non si ferma al posto di blocco e scatta l’inseguimento: arrestato 46enne residente a Lecce

Luca Bringanti, classe ’71 originario della provincia di Crotone, ma residente in Salento, è stato arrestato ieri dai Carabinieri di Brindisi dopo aver ‘forzato’ un posto di blocco: dopo un lungo inseguimento, i militari sono riusciti ad ammanettarlo.

Non si è fermato davanti alla paletta alzata dai Carabinieri e così è scattato l’inseguimento lungo le strade del Salento da parte dei Carabinieri. La vicenda vede come protagonista Luca Briganti, classe 1971, nato a Savelli, nei pressi di Crotone, ma residente a Lecce: l’uomo, celibe e disoccupato, si trovava a bordo della sua Fiat Panda lungo la Strada Provinciale 81, nel brindisino.
 
Sul ciglio della strada, però, c’erano i Carabinieri della Stazione di Tuturano e del NOR della Compagnia di Brindisi, impegnati in uno dei più classici posti di blocco. Mentre stava per sopraggiungere la Fiat, i militari hanno fatto cenno all’automobilista di accostarsi per procedere ai controlli di rito.
 
Briganti, però, senza alcuna ragione ha deciso di non fermarsi all’alt dei Carabinieri e di proseguire dritto per la sua strada. È nato così un lungo inseguimento tra il 46enne e la pattuglia dell’Arma, che per prima aveva tentato di fermare la Panda e una pattuglia del NOR che era intervenuta in supporto. 
 
Dopo quindici minuti di estenuante rincorsa, il calabrese è stato fermato lungo la SS-613 in direzione sud, all’altezza dello svincolo per San Pietro Vernotico. Una volta immobilizzato, Luca Briganti è stato tratta in arresto e, al termine delle formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Brindisi.



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