Nonostante il divieto di avvicinamento continua a molestare la ex e la sua famiglia. Arrestato 26enne

Il giovane, al termine della relazione sentimentale con una ragazza, ha posto in essere diverse minacce. Nonostante il provvedimento dell’Autorità Giudiziari ha proseguito nei suoi atteggiamenti ed è finito ai domiciliari.

Nella giornata di ieri i militari dell’Arma della Stazione dei Carabinieri di Melissano hanno esecuzione ad un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare, emessa nella stessa giornata dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce, nei confronti di Simone Barbetta, classe 91, 26enne.
 
Il giovane, al termine della relazione sentimentale con una ragazza minore 10 anni più piccola, ha posto in esserediverse minacce creando nella stessa uno stato di ansia e paura tale da costringerla ad alterare le proprie abitudini di vita.
 
In alcune occasioni oil 26enne ha anche esteso le molestie al nucleo familiare della ex fidanzata, composto dalla madre e dal compagno convivente. Tra gli episodi si ricorda quello del 18 giugno, quando Barbetta ha preso di mira la coppia seguendola dapprima in strada per tutta la serata e poi afferrando per il collo l’uomo.
 
Nell’occasione ha cagionato alla vittima alcune lesioni colpendolo con un casco da motociclista.
 
Con la prima dettagliata denuncia è emerso un quadro inquietante che ha comportato l’emissione il 19 luglio da parte dell’Autorità Giudiziaria di un “divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime”.
 
Nonostante questo il giovane subito, dopo la notifica del provvedimento, ha seguito fino ad una spiaggia di Gallipoli le sue vittime, facendosi notare in atteggiamenti minacciosi ed invadenti. Il 22 luglio inoltre Simone Barbetta ha proseguito nelle sue azioni dimostrative transitando innumerevoli volte con l’auto sotto casa della ex fidanzata.
 
I Carabinieri, a questo punto, hanno comunicato alla Magistratura le diverse violazioni alle prescrizioni imposte e nella giornata di ieri è stato emesso un nuovo provvedimento.
 
Il 26enne, quindi, è stato arrestato
 e a seguito delle operazioni di rito, condotto presso la propria abitazione ove dovrà rimanere agli arresti domiciliari.



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