Oltre 300 proiettili in busta al giornale ‘La Carrozza’, indaga la Digos di Lecce

Recapitati in una busta, assieme ad un opuscolo religioso, oltre 300 proiettili al giornale satirico intitolato ‘La Carrozza’; il direttore ha denunciato i fatti agli uomini della Digos, che stanno analizzando le immagini di videosorveglianza.

Indubbiamente, il giornale satirico più amato del Salento. I leccesi vi sono ormai affezionati per via di quel taglio ironico, ma mai esagerato, con cui vengono raccontati gli episodi riguardanti la città pugliese del Barocco (e anche il territorio nella sua interezza). Non si capisce perché, dunque, recapitare in busta oltre trecento proiettili calibro 22 nei confronti dello storico semestrale ?La Carrozza?, giunti direttamente presso la sede lavorativa insieme ad un opuscolo religioso. Ritrovamento inquietante quello del direttore Ruggero Vantaggiato, il quale non ha esitato un attimo a denunciare i fatti alla Questura di Lecce.

Ad indagare sui fatti, gli uomini della Digos, che sicuramente tenteranno di fare quadrato quanto più presto possibile. Gli agenti intendono analizzare il contenuto di ogni singola vignetta pubblicato sull?ultimo numero del giornale, uscito nel lasso di tempo tra Natale e Capodanno, cercando di comprendere se l?autore del gesto non avesse gradito qualcosa. Ovviamente si tratta di ipotesi aleatorie, al momento, confermabili o smentibili solo e soltanto a conclusione delle investigazioni poliziesche.  

Si stanno analizzando anche le analisi dei filmati presi dalla registrazione delle telecamere di videosorveglianza montate in zona (ovvero quelle predisposte dal Comune di Lecce ai fini di sicurezza pubblica). Dalla loro scrupolosa osservazione potrebbero emergere particolari di non poco conto per l?individuazione del mittente.Â



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