Lotta all’ombrellone selvaggio: tanti ‘furbetti’ sulla spiaggia di Torre Lapillo

L’operazione, denominata “Ombrellone Selvaggio”, è iniziata dopo il sorgere del sole di questa seconda domenica di agosto, al fine di reprimere le occupazioni abusive di spiagge lungo il litorale salentino.

La fastidiosa e antipatica pratica dell’ombrellone posizionato durante la notte per accaparrarsi la prima fila il mattino seguente sembra avere le ore contate. Almeno a Torre Lapillo, località di Porto Cesareo, dove alle prime luci dell’alba di oggi di Carabinieri dello locale stazione, unitamente al personale della Guardia Costiera, ha rilevato numerosi casi di occupazione abusiva di spazi demaniali e inosservanza dei limiti della proprietà privata.

L’operazione, denominata “Ombrellone Selvaggio”, è iniziata dopo il sorgere del sole di questa seconda domenica di agosto, al fine di reprimere le occupazioni abusive di spiagge lungo il litorale salentino.

I Carabinieri a Porto Cesareo

Alla fine sono stati ‘pizzicati’ tre furbetti dell’ombrellone: si tratta, nello specifico, di L. S. di Mugnano (nel napoletano) classe ’68, di B. F., 64enne residente a Modugno (Bari), e del 75enne R. L., nato Salice Salentino, ma da anni residente a Torino.

Tutti e tre, nel corso della nottata, hanno posizionato sulla spiaggia libera, ombrelloni e sedie sdraio allo scopo di accaparrarsi il posto migliore il mattino seguente. Alla fine, sono stati posti sotto sequestro sette ombrelloni ben tredici sdraio. Non solo: altri 40 ombrelloni erano posizionati altrettanto abusivamente. Non è stato possibile rintracciare i proprietari, ma tutto il materiale è stato requisito dai militari.