Dieci richieste d’aiuto in meno di due ore, giornata di soccorsi per la Guardia Costiera salentina

Gli interventi a causa del repentino mutamento delle condizioni meteomarine con forti raffiche di vento, visibilità ridotta e improvviso aumento del moto ondoso. Le emergenze più delicate si sono riscontrate per due barche tra Torre Lapillo e Porto Cesareo.

È strana e un po’ pazza quest’estate 2018. Quest’anno, infatti, la bella stagione in Salento ha dapprima preso il via con temperature non propriamente calde e diversi scrosci piovani, successivamente, per circa un mese e mezzo, le temperature si sono innalzate fino a raggiungere giornate di umidità che hanno reso l’aria irrespirabile, per poi, negli ultimi tre giorni, abbassarsi nuovamente e “regalare” a turisti, visitatori e abitanti del territorio, piogge, grandinate e fortissime raffiche di vento.

Ed è a causa del repentino mutamento delle condizioni meteomarine con forti raffiche di vento, visibilità ridotta e improvviso aumento del moto ondoso che, nella giornata di ieri, numerosi sono stati i disagi coi u quali natanti e bagnanti sul lato adriatico e su quello jonico salentino hanno dovuto fare i conti.

La Capitaneria di porto di Gallipoli, per questo, ha dovuto impiegare in diverse operazioni di soccorso, alcune verificatesi contemporaneamente in più punti della costa, sei motovedette per far fronte a dieci richieste di soccorso pervenute tra le 10:30 e le 12:00 sul numero  della Guardia Costiera 1530, che hanno segnalato diverse emergenze nelle acque di Castro, Santa Maria di Leuca, Ugento, Gallipoli e Porto Cesareo. Le chiamate hanno riguardato bagnanti in difficoltà, subacquei, unità che effettuavano trasporto passeggeri e diversi imbarcazioni e pattini.

Le situazioni più delicate si sono riscontrate per due barche tra Torre Lapillo e Porto Cesareo.

Una prima con due persone a bordo, sorpresa dall’aumento del moto ondoso e con evidenti difficoltà di manovra, che hanno messo a serio rischio l’incolumità dei passeggeri, ha richiesto un immediato affiancamento e il trasbordo delle due persone, oltre il rimorchio dell’unità sino al porto di Porto Cesareo.

I militari intervenuti, visto lo stato di evidente agitazione delle due persone soccorse, hanno allertato il 118 anche se queste ultime, una volta giunte nel porticciolo della località rivierasca, non hanno voluto alcun tipo di assistenza sanitaria.

Un secondo natante, in prossimità di Torre Lapillo con tre persone a bordo tra cui una bambina non è riuscito, anche a causa del mare mosso, a salpare l’ancora rimanendo esposto al moto ondoso e iniziando ad imbarcare acqua. La Motovedetta S.A.R. CP 848, già in mare per altre emergenze, ha raggiunto l’unità e, visto l’evidente stato di agitazione degli occupanti, dopo averla rimorchiata, allontanandola dai bassi fondali, ha proceduto a trasbordare gli stessi a bordo. L’imbarcazione è stata altresì rimorchiata sino al porto di Gallipoli ove le persone soccorse sono state sbarcate in sicurezza.

La Guardia Costiera raccomanda ancora una volta di consultare i bollettini meteo e di assicurarsi delle ottimali condizioni atmosferiche e marine prima di intraprendere eventuali navigazioni.



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