Otranto, bonifica ordigni bellici a Punta Craulo

Otranto. La Capitaneria di Porto del Comune idruntino comunica, attraverso un’ordinanza, che dal 26 maggio al 5 giugno sarà effettuata una speciale ricognizione del fondale marino per la bonifica di eventuali ordigni bellici

Otranto. La Capitaneria di Porto del Comune idruntino comunica, attraverso un'ordinanza, che dal 26 maggio al 5 giugno sarà effettuata una speciale ricognizione del fondale marino per la bonifica di eventuali ordigni bellici

Una ricognizione attenta ed accurata del fondale marino per scovare eventuali ordigni bellici presenti nello specchio acqueo di “Punta Craulo”, marina di Otranto. Lo rende noto la Capitaneria di Porto della località idruntina che, guidata dal Tenente di Vascello, ha emesso oggi l’ordinanza.

Quest’ultima recita così: “a partire dal 26/05/2014 e fino al 05.06.2014, nello specchio acqueo prospicente la Località “Punta Craulo” del Comune di Otranto (LE) in ore diurne e con condimeteo favorevoli, sarà effettuata a cura della Impresa S.T.E.S S.r.l., con sede legale in Mola di Bari (LE) in Via Unità d’Italia n.6, una “Ricognizione del fondo marino per la bonifica di eventuali ordigni bellici” [vds. allegato stralcio planimetrico parte integrante del presente provvedimento completo di coordinate geografiche perimetrali in WGS 84], con l’imbarcazione iscritta uso conto proprio denominata “SUZUMAR” 5BA914 e n. 5 Operatori Tecnico/Subacquei regolarmente iscritti secondo i dettami del D.M. 13.01.1979 e successive modifiche ed integrazioni”.

Nell’ordinanza, inoltre, si legge che durante il periodo dell’ispezione sarà vietato: navigare, ancorare e sostare con qualunque unità, sia da diporto che ad uso professionale; praticare la balneazione e comunque accedervi; effettuare attività di immersione con qualunque tecnica; svolgere attività di pesca di qualunque natura.

Ci saranno delle speciali deroghe, tuttavia, per: le unità ed il personale facenti capo alla ditta incaricata alla esecuzione dei lavori cui trattasi; le unità della Guardia Costiera e delle forze di Polizia in servizio; il personale tecnico, indicato dalla società esecutrice dei lavori, abilitato alle immersioni subacquee.

In allegato il testo completo dell’ordinanza.