Migranti, nuovo sbarco a Otranto: arrestati due scafisti. Fermati dieci immigrati

Nuovo sbarco di immigrati questa mattina dalla Guardia di Finanza in località Orte, nei pressi di Otranto. Dieci immigrati somali siriani ora si trovano nel Centro di Accoglienza ‘Don Tonino Bello’. Manette al polsi, invece, per i due scafisti, entrambi brindisini.

Nuovo sbarco sulle coste del Salento. Alle prime luci della giornata di oggi, infatti, presso il Canale di Otranto, una vedetta veloce del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, competente per la sorveglianza delle coste pugliesi, ha intercettato, a breve distanza dalla costa nella zona di Orte uno scafo carico di persone che si accingeva ad approdare sulla terra ferma.
 
Immediatamente i finanzieri hanno lanciato l’allarme e, subito dopo, sono riusciti a porre fine alla corsa del natante. Individuati e bloccati i due scafisti: per loro sono scattate subito le manette.
 
Anche buona parte dei migranti venivano recuperati ancora a bordo mentre tre di essi, già sbarcati a terra, sono stati individuati dalle pattuglie giunte sul posto per essere accompagnati insieme al resto del gruppo. Sequestrato, naturalmente, anche il mezzo impiegato per il trasporto dei migranti irregolari: si tratta di uno scafo in vetroresina di circa sette metri, con un potente motore da 150 cavalli. I dieci migranti, tra cui anche diverse donne, di nazionalità somala e due uomini siriani, risultavano tutti in buone condizioni di salute.
 
I ‘passeggeri’, quindi, sono stati trasferiti presso il Centro di Accoglienza ‘Don Tonino Bello’ di Otranto, dove adesso sono in corso le procedure di identificazione e fotosegnalamento. Il tutto è curato dalla Divisione Immigrazione e dalla Polizia Scientifica della Questura. Una volta identificati verrà valutato dalla autorità competenti il da farsi.
 
I due scafisti, intanto, sono stati identificati in O.A., 32enne, e T.F. 39enne: entrambi brindisini. Sono stati arrestati con l’accusa di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Lecce. E’ stato impiegato, altresì, un elicottero del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto per il controllo a largo raggio del mare nel canale d’Otranto.
 
Si tratta, questo, del secondo gruppo di immigrati rintracciati dalle parti di Otrando in appena dieci giorni. Lo scoro 23 maggio, infatti, si registrò un nuovo sbarco notturno sulle coste salentine. A seguito dell’approdo, vennero fermati ventiquattro migranti sulla strada che collega Otranto a Palmariggi. Tra di loro vi erano anche sette minorenni.
 
Anche in quella circostanza, come prassi, erano stata avviate le operazioni di accoglienza e identificazione.



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